giovedì 31 luglio 2008
Tasti di scelta rapida della tastiera Microsoft Natural Keyboard
• LOGO WINDOWS+PAUSA Visualizza la finestra di dialogo Proprieta' di sistema
• LOGO WINDOWS+D Visualizza il desktop
• LOGO WINDOWS+M Riduce a icona tutte le finestre
• LOGO WINDOWS+MAIUSC+M Ripristina le finestre ridotte a icona
• LOGO WINDOWS+E Apre Risorse del computer
• LOGO WINDOWS+F Cerca un file o cartella
• CTRL+LOGO WINDOWS+F Cerca i computer
• LOGO WINDOWS+F1 Visualizza la Guida di Windows
• LOGO WINDOWS+L Blocca la tastiera
• LOGO WINDOWS+R Apre la finestra di dialogo Esegui
• LOGO WINDOWS+U Apre Utility Manager
MBR o Master Boot Record
Partition Table o Tabella delle partizioni
mercoledì 30 luglio 2008
Che devo fare se, durante la scansione antivirus, vengono trovati virus?
Generalmente un buon antivirus, quando rileva la presenza di virus, vi offre tre possibilità:
- disinfettare il file infetto
-messa in quarantena del file infetto
-cancellazione del worm o del trojan trovato
Vi visualizzerà inoltre un report coi nomi dei software maligni trovati nel pc.
In alcuni casi tuttavia per risolvere i problemi causati dal virus, non basta l'antivirus: dovrete utilizzare qualche utility speciale. in questi casi, visitate il sito del venditore del vostro software antivirus e cercate informazioni circa il virus, il trojan, il worm che ha infettato il vostro pc. se sul sito vengono effettivamente messe a disposizione queste utility speciali per risolvere il problema, non esitate a scaricarle e installarle.
Uno dei programmi maggiormente presi di mira dai virus è Microsoft Outlook Express. Niente paura. E' possibile disinfettare il database del vostro client di posta in modo che i programmi maligni che si sono installati approfittando delle vulnerabilità del client di posta non si riattivino quando i messaggi risultati infetti durante la scansione vengono riaperti al termine delle operazioni di disinfezione. in questi casi, mi pare superfluo dire che una delle prime cose da fare sia scaricare e installare tutte le patch di sicurezza rilasciate per Microsoft Outlook Express
Sfortunatamente non sempre è possibile rimuovere un virus. ci sono virus che, una volta infettato il file, non possono più essere rimossi dal file infettato. Alcuni di questi virus corrompono, in maniera definitiva, le informazioni contenute nel file che sono andati a infettare. In questi casi c'è poco da fare: se un virus non può essere rimosso da un file, il file dovrebbe essere cancellato. pensate a cosa succede se uno di questi file è un file di sistema, uno di quelli fondamentali, senza il quale Windows - che già di per sè è instabile- diventa ancora più instabile? non vi resta che formattare l'intero pc!!
Ecco perchè la prima regola in materia di sicurezza informatica è : prevenire è meglio che curare
Che devo fare se, dopo la scansione antivirus, sul pc che presenta sintomi di infezione l'antivirus non trova la presenza di virus
Che devo fare quando noto che il mi computer presenta sintomi di infezione?
Anche un file audio può essere portatore di un virus
File-Encryptor ossia come criptare i file online
A questo punto compare una schermata che ci avvisa che la criptazione richiederà un po' di tempo. Il tempo necessario varia a seconda della dimensione del file in questione. Una volta terminata la codifica, ci viene proposto il download di un file in formato .fe3 (vedi figura seguente):
Come faccio a sapere se il mio antivirus è efficace veramente?
Aprite il blocco notes e inserite il seguente codice (mi raccomando: senza le virgolette (") iniziali e finali ma con l'asterisco (*) finale):
"X5O!P%@AP[4/PZX54(P^)7CC)7}$EICAR-STANDARD-ANTIVIRUS-TEST-FILE!$H+H*"
Poi salvatelo con estensione .COM Adesso eseguitelo,se l'antivirus ve lo rileva come virus,il test ha avuto successo...Altrimenti cambiate antivirus...
Sul mio pc ho installato l'antivirus Kaspersky. quando ho effettuato il test dell'antivirus, nel momento in cui ho provato a cambiare l'estensione del file da .txt a .com, è comparsa la seguente schermata:
martedì 29 luglio 2008
Falsificare gli header di posta è facile
Gli header delle email
Essendo informazioni d'instradamento del messaggio fra i server Internet, saper visualizzare gli header di una mail spesso risulta di grande aiuto per conoscere la storia e la provenienza di un messaggio di posta (ad esempio, il mittente, il luogo di spedizione, l'ora e altre informazioni sul percorso seguito per arrivare al destinatario)
Visualizzare gli header coi vari client di posta
Quali sono i sintomi per riconoscere se ho preso un virus?
Badate bene: Windows è un sistema notoriamente instabile, pertanto se notate uno di questi sintomi che vado ad elencarvi non allarmatevi subito: potrebbe essere riconducibile non a un virus ma allo stesso Windows. Comunque, in questi casi è sempre bene fare una bella scansione antivirus.
- Riavvio spontaneo.
Che Windows abbia una naturale tendenza a piantarsi con la celebre schermata blu lo ha sperimentato sulla sua pelle lo stesso Bill Gates durante una conferenza, nel 1998. Ma se succede troppo spesso (più di una volta al giorno) e Windows non si blocca ma si riavvia, è possibile che ci sia di mezzo un virus.
- Suoni insoliti vengono emessi dal pc di tanto in tanto
Vuoi vedere il video di Angelina Jolie nuda?
Il Chipset
Il Chipset, come dice il nome stesso, è un insieme (set) di circuiti integrati (chip) che si occupano di smistare e dirigere il traffico di informazioni passante attraverso il Bus di sistema, fra CPU, RAM e controller delle periferiche di input/output (come Floppy disk, Hard disk ecc.).
Attualmente i principali produttori di chipset sono Intel, AMD, nVidia, VIA Technologies e SiS.
In generale, un Chipset è progettato per una famiglia di processori e per una tecnologia di RAM, quindi supporta le velocità di frontside Bus (FSB) e le velocità del Bus di memoria corrispondenti ai processori e ai moduli di memoria che entrano in commercio durante il periodo di vita del Chipset. Per questo motivo, su una scheda madre di 4/5 anni fa non si possono usare, per esempio, i moduli di memoria adoperati attualmente: i chipset di 4/5 anni fa ancora non li supportavano!
La qualità di un Chipset dipende
- dalle funzionalità che supporta
- dalla sua capacità di far scorrere i dati tra la CPU e i sottosistemi alla massima velocità (Con la maggior larghezza di banda possibile) e con il minimo ritardo (latenza);
Anche il Chipset ha una sua "velocità" che viene misurata in MHz come nel caso dei processori e dipende dalla sua architettura e dalla tecnologia implementata in esso.
I chipset non sono tutti uguali, anzi, a seconda del tipo processore supportato, i chipset possono avere grandi differenze strutturali.
Intel
Intel utilizza la suddivisione del Chipset in due chip principali: un chip dedicato alle interfacce ad alta velocità (Memory controller RAM e controller grafica AGP o PCI Express) e un altro chip che supporta tutte le altre interfacce di I/O. Questa configurazione viene schematizzata graficamente collocando la CPU in cima, il chip di comunicazione con grafica e memoria sotto la CPU e il chip con le interfacce di I/O più in basso. Per questo motivo i due chip del Chipset hanno preso il nome di Northbridge (ponte Nord) e Southbridge (ponte Sud).
Advanced Micro Devices con l'ultima serie di CPU (quelli appartenenti alla famiglia K8 ovvero gli Athlon_64 e gli Opteron) ha intrapreso la strada dell'integrazione. Infatti le attuali schede madri per processori AMD non presentano più il Northbridge le cui funzioni (principalmente il controller della memoria RAM) sono state integrate all'interno della CPU stessa. Vantaggi e svantaggi di questa soluzione:
- Minore complessità delle schede madri (meno piste di collegamento) e, quindi, minor costo
- Velocità de Northbridge maggiore (in questo caso questa velocità dipende direttamente dalla velocità della CPU stessa, sicuramente maggiore rispetto alle velocità dei Northbridge attuali)
- Minore ritardo nella risposta (Latenza) visto che i dati elaborati non devono passare attraverso il Bus per ritornare alla CPU
Svantaggi
Impossibilità di cambiare il Northbridge; essendo esso integrato nella CPU anche cambiando Scheda madre questo rimane lo stesso, quindi non si ha la possibilità di cambiare le tecnologie implementate
lunedì 28 luglio 2008
Internet
Dove finiscono i file creati con i programmi online?
Google e utilizzo delle virgolette
Google e l'operatore define
Troll
Google Street View e privacy
Registrare le web radio
Spam e carne in scatola
Mi piacerebbe iscrivermi a un newsgroup ma non sono bravo con l'italiano; lascio perdere?
Posso mettere annunci di compravendita e simili sul newsgroup cui sono iscritto?
Vodafone condannata dall’autorità garante della concorrenza e del mercato
Uccide l’avatar del marito. Arrestata. Il delitto d'onore ai tempi di Internet
Gli operatori logici di Google
Google e le sue funzioni: il comando link
Google e le sue funzioni: il comando related
Google e le sue funzioni: il comando info
Come si disintalla google chrome beta?
Operatori di Google: trovare un oggetto in un range di prezzo
Google operatori: trovare artisti musicali, canzoni e album
Google operatori: conoscere le recensioni di film
Dove trovare immagini o musiche natalizie?
I punti di forza dei vari browser. Conoscerli significa scegliere quello che più fa al caso vostro!
Come sapere dove risiede fisicamente un sito Web?
A chi appartiene un dominio registrato?
Come si registra dominio?
Posso cambiare il dominio dopo che ho acquistato lo spazio? Posso cambiare il nome al mio dominio?
Possono esistere più domini uguali?
Quanto costa registrare un dominio?
Quanto tempo occorre per registrare un dominio?
Se ho un dominio .com, .net, .org, .biz, .info posso registrare anche un dominio .it?
Quali sono le nuove estensioni di dominio approvate dall' ICANN?
Posso inserire sul sito materiale per adulti?
Quanti domini si possono registrare?
Le 31 regole d'oro per ottenere il massimo dal tuo blog, secondo Darren Rowse
Cerchi problemi? needaproblem.com è il sito che fa per te
Per usare MSN è obbligatorio avere un indirizzo di posta elettronica Microsoft?
Trovare alternative gratuite ai programmi a pagamento
Modificare il logo di Google con il nostro nome
TransferBigFiles, trasferire file di grandi dimensioni
Google, ricerche avanzate
Process Library: l'enciclopedia dei processi di sistema
Come scaricare video da YouTube
Geolocalizzare un indirizzo IP
Le stampe dei PDF risultano illeggibili
2) Cambiate il driver della stampante, per esempio il PCL 5e al posto del 6 e viceveversa, oppure selezionate il driver PostScript.
Internet Explorer non visualizza più pagine in PDF
Soluzioni:
1) È possibile che si sia verificato un problema con il componente aggiuntivo che Acrobat Reader installa in Internet Explorer e che consente la visualizzazione del documento PDF nel browser. Verificate perciò che tutti i componenti di Adobe PDF Reader nel browser siano attivi.
Aprite Internet Explorer, scegliete Gestione componenti aggiuntivi dal menu Strumenti . Nella casella Mostra selezionate Componenti aggiuntivi che sono stati usati da Internet Explorer, e verificate che tutti i componenti di Adobe siano elencati nella finestra con la dicitura Attivato.
Se qualcuno risultasse disattivato, cambiatene lo stato nella sezione Impostazioni in fondo alla pagina e riavviate il browser.
2) Controllate che sia abilitata l’opzione di visualizzazione dei file PDF nella finestra del browser Internet. Avviate Acrobat Reader, cliccate su Modifica->Preferenze,poi categoria Internet e, in Opzioni Browser Web, abilitate la voce Visualizza PDF nel browser.
3) Potrebbe essere necessario installare nuovamente il Reader per ripristinare la funzionalità.
sabato 26 luglio 2008
Rapporto tra numero di megapixel, risoluzione e la dimensione massima stampabile a 72, 150 e 300dpi
Quale è la risoluzione ottimale per un'immagine fotografica?
Stampare una foto significa riportare su carta tutti i punti costituenti l'immagine.
Qui interviene il concetto di dpi. Un certo valore di dpi ( dots per inch ) infatti ci dice quanti punti (dots) vengono stampati per ogni pollice (inch). Valori più alti significheranno che i punti saranno più fitti, più vicini tra loro. Al contrario valori bassi indicheranno che i punti avranno una densità, una distanza tra di loro più elevata.
Punti troppo distanti tra loro daranno luogo ad un'immagine poco definita, granosa in cui i punti stessi saranno visibili ad occhio nudo con conseguente degrado della qualità della stampa.
Aumentando la densità dei punti si ottengono immagini migliori, in cui non è presente alcun effetto grana e in cui i passaggi tonali sono più graduali e delicati.
A causa della struttura stessa dei nostri occhi però è inutile superare una cera soglia di definizione. Il nostro apparato visivo infatti è in grado di distinguere dettagli fino alla risoluzione di circa 300dpi. Oltre questo valore, ogni informazione aggiuntiva verrebbe confusa con le altre e non sarebbe rilevabile.
Per questo motivo si è stabilito che la risoluzione ottimale per un'immagine fotografica sarà di circa 300dpi (massima qualità) con un minimo di 200-240dpi in casi particolari.
(tratto da http://www.zmphoto.it/articoli/2004_risoluzione_dimensioni/ris_dim_index.php)
Processori multicore:perchè ci si è arrivati?
Perchè i processori vengono battezzati con nomi veri e propri?
Fino ad alcuni anni fa tuttavia i essi venivano chiamati con una semplice sigla numerica:8088, 8086, 80286, 80386…, spesso abbreviata in 286, 386 e così via.
Il motivo per cui si è iniziato a battezzare i microprocessori con nomi veri e propri sta nel fatto che per le case costruttrici il nome, contrariamente a un semplice numero, ha il vantaggio di poter essere registrato e quindi protetto da contraffazioni
Google e l'operatore define
Google e utilizzo delle virgolette
Il processore cosa è e che aspetto ha?
Ma cos’è in pratica un microprocessore? È semplicemente (si fa per dire!) un circuito integrato, ossia una concentrazione di transistor (centinaia di milioni di transistor!) su una superficie di qualche millimetro quadrato.
Come disabilitare Dati Recenti su Windows XP
Entrare nel registro di sistema e posizionarsi su
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\ CurrentVersion\Policies\Explorer
Creare un Nuovo Valore DWORD denominandolo NoRecentDocsHistory
Doppio click su NoRecentDocsHistory e inserire il valore 1
Dal prossimo riavvio la cartella Dati Recenti apparirà vuota.
Per ritornare alle impostazioni iniziali eliminare NoRecentDocsHistory o assegnare il valore 0
Cancellare l'elenco dei documenti recenti
Aprire il menu Start, selezionare Pannello di Controllo e fare doppio clic sulla Barra delle applicazioni. Nella maschera che si apre accedere alla scheda Menu di avvio e cliccare sul pulsante Personalizza.
Selezionare la scheda Avanzate e nella sezione Menu dati recenti della scheda fare clic sul pulsante Cancella elenco.
ATTENZIONE: l'operazione non può essere ripristinata.
Sapere visualizzare i file protetti di sistema è importante per evitare da andare a caccia di...fantasmi
Strumenti->Opzioni cartella->Visualizzazione
Qui togliere il segno di spunta dalla casella “Nascondi i file protetti di sistema” e confermate la scelta. A questo punto i file di sistema diventeranno visibili.
Ma perchè dovreste avere l’interesse a visualizzare dei file, col rischio di cancellarli inavvertitamente, così importanti che Microsoft li ha resi doppiamente invisibili?
Può capitare che un giorno che non abbiate niente di meglio da fare, andiate a curiosare nel vostro hdd e scopriate che lo spazio su C che risulta utilizzato sia di un tot giga, eppure contando l’ingombro dei singoli file e delle cartelle presenti (comprese quelle nascoste) risulti molto meno. A quel punto la domanda vi sorgerebbe spontanea: dove diavolo è andato a finire lo spazio su disco scomparso? Preoccupati di ritrovarlo, vi connetterete a Internet per cercare qualcuno che ha il vostro stesso problema e sui vari forum vi parleranno di rootkit e di altre cose noiose e fantascientifiche. Uno dei sintomi più comuni della presenza di rootkit nel sistema è la sparizione di spazio su disco, è vero. E così voi perderete tempo a cercare di eliminare questi rootkit. Ma senza risultato, perchè lo spazio scomparso non riapparirà. Perchè più semplicemente lo spazio scomparso non è scomparso affatto ma è occupato da questi file protetti di sistema. Sarebbe bastato visualizzarli per capire l’inghippo. Una volta visualizzati, vedrete con i vostri occhi quanto spazio occupano questi file e cartelle nascoste: una di queste cartelle, chiamata System volume information, da sola può occupare alcuni Gb: essa infatti contiene principalmente la copia di riserva dei file protetti dalla funzione “Ripristino configurazione di sistema”
Gli aggiornamenti Microsoft a volte non funzionano o addirittura guastano Windows:ma meglio farli, facendo però prima una copia di backup del sistema
Non si tratta di casi isolati o di persone particolarmente sfortunate. Tutt’altro! Coloro che evitano di usare la funzione di aggiornamenti automatici di Windows sono molti. E a ragione dico io: è vero infatti che ogni tanto gli aggiornamenti automatici non funzionano o addirittura guastano Windows.
Quando è uscito il terzo Service Pack di Windows Xp, si è scoperto che questo crea problemi al funzionamento di Internet Explorer. Non sono leggende metropolitane: lo ha confermato la stessa casa di Redmond. Il problema riguarda tutti i pc nei quali è installato XP e Internet Explorer 7. Il Service Pack 3 infatti prevede l’installazione di Explorer 6. Così succede che, con l’installazione della Service Pack 3 su un pc dove c’è Explorer 7, i file di sistema di Explorer 6 si vanno ad aggiungere a quelli della versione 7 del browser di Microsoft creando un mix letale per la stabilità non solo del browser ma dell’intero sistema. Per risolvere il problema, attualmente ci sono due soluzioni: o si evita di installare l’aggiornamento di Windows o si disinstalla la versione 7 di Explorer prima di installare il Service Pack 3!
Eppure, nonostante rinosca che la possibilità che le patch di Microsoft facciano più guai di quelli che si propongono di risolvere esista, confermo quanto scritto in un precedente post a proposito dell’installazione degli aggiornamenti Microsoft: gli aggiornamenti vanno installati! Vanno installati con cautela. Vanno installati con criterio, limitandosi alle patch effettivamente necessarie. La possibilità che la patch faccia danni esiste, ma è molto più modesta della possibilità, per non dire certezza, di danni se non la installate.
Comunque, a scanso di pericoli, prima di installare una patch, fatevi una bella copia di backup del sistema!
Qualsiasi file, proveniente da qualsiasi fonte, può essere veicolo di virus: non solo gli allegati
Fare una copia di backup del registro e utilizzarla per ripristinare il regitro malfunzionante
Apriamo l’Editor del registro (Start->Esegui->digitate regedit) e selEzionate il comando Esporta dal menu File. Scegliete l’opzione Tutto sotto la voce Intervallo esportazione, indicate la cartella dove salvare la copia, datele un nome e cliccate su Salva
Per ripristinare il registro:
cliccate due volte sull’icona della copia di sicurezza.
Se questo non basta, ripetete l’operazione riavviando il pc in modalità provvisoria.
Se dopo qualche giorno tutto funziona senza problemi, eliminate la copia
Dove finiscono i file creati con i programmi online?
Se però non vi preoccupa lasciare in Rete i vostri documenti salvati, potete anche sfruttare lo spazio di archiviazione che è fornito dal servizio. Questa seconda possibilità, presenta vantaggi e svantaggi.
VANTAGGI:
- Memorizzando i documenti in Rete, potrete accedervi da qualsiasi altro pc, senza ogni volta dovervi portare dietro, ad esempio, una chiave usb;
- In base al servizio, l’archiviazione dei file online permette il lavoro cooperativo, con amici o colleghi: ad esempio con Google Documenti e Fogli di Lavoro, potete invitare qualcuno via email a guardare i vostri documenti e, se volete, autorizzarlo a modificarli
SVANTAGGI:
- Se il sito diventasse improvvisamente indisponibile, non potreste più accedere ai vostri documenti. Per evitare questo rischio, meglio essere prudenti: salvate spesso sul vostro disco fisso. Cosa succederebbe se il sito su cui avete memorizzato la vostra relazione finale diventasse irraggiungibile proprio il giorno in cui dovete presentarla?
Programmi online
Fino a pochi anni fa per poter scrivere una lettera, costruire un grafico, ritoccare una foto, montare un video era assolutamente necessario aver installato sul nostro pc il relativo programma, senza il quale non avremmo potuto fare nessuna delle cose che ho appena elencato. Oggi le cose sono completamente cambiate perchè su Internet ci sono siti che ci permettono di scrivere testi, ritoccare le foto, montare i video o creare presentazioni senza bisogno di installare alcun programma sul nostro pc. Si tratta di programmi che si usano direttamente online. Tutto ciò che bisogna avere per utilizzarli è...un collegamento a Internet. Perciò niente più Word, Excel o Photoshop, ma soltanto un browser in cui scrivere l’indirizzo Web del programma online che si desidera usare. In realtà non sono tutte rose e fiori. Infatti se usare questi servizi presenta un serie di vantaggi, ha anche degli svantaggi. Vediamo quali.
VANTAGGI:
Grazie ai programmi online, con un pc in cui non abbiamo installato un programma di videoscrittura, un foglio elettronico, un software di fotoritocco o un’applicazione per il montaggio video possiamo fare le stesse identiche cose che potremmo fare con un pc dotato di questi programmi, che di fatto quindi vengono resi inutili (con buona pace dei loro produttori!). Non c’è bisogno di nessuna installazione o aggiornamento, la maggior parte delle applicazioni sono gratis e utilizzabili con qualsiasi sistema operativo. Si possono usare da qualunque pc collegato a Internet e offrono pure la possibilità di lavoro in collaborazione: in pratica si possono invitare amici o colleghi a guardare i documenti o a modificarli
SVANTAGGI:
- necessità di un collegamento a Internet
- lentezza dei programmi online rispetto a quelli classici
- quantità di funzioni spesso mediocre
- presenza di pubblicità
- obbligo in molti siti di creare un account e di inserire informazioni personali
- necessità di affidarsi ai programmatori dei siti per la conservazione dei dati
- siti non sempre in lingua italiana
Partire in vacanza con una mappa...di hotspot
http://www.hotspots-wifi.it/ è il sito che fa per voi.
Andreste in giro con un abito con le pezze? Se usate i prodotti Microsoft è come se lo steste facendo…
Il software Microsoft è pieno di vulnerabilità. Non lo dico io, ma la stessa Microsoft, che lo ammette ogni volta che rilascia correttivi a questi buchi. Il nome di questi correttivi è patch, che in inglese vuol dire pezza. E mai nome è stato più indicato: cosa infatti c’è di meglio di una pezza per coprire un buco?
Ecco una serie di ragioni per cui un tale ragionamento è sbagliato:
-Di questa attività da "Grande Fratello" perpetrata da Microsoft si parla da anni. Le dicerie sono cominciate da Windows 98. Da allora vari prodotti della società di Redmond (dal browser a Office a Windows Update) sono stati accusati di inviare di nascosto a Microsoft informazioni personali e sui programmi installati. Tuttavia non esiste nessuna prova di una simile attività.
-Se zio Bill volesse veramente entrare nel nostro pc per farsi i fatti nostri non avrebbe bisogno di ricorrere a patch che vanno a tappare buchi: entrerebbe direttamente sfruttando proprio quei buchi che le patch vanno a correggere!!
-Se non vi fidate di zio Bill, perchè utilizzate i suoi prodotti, che per giunta sono come vestiti cari e pieni di buchi? Utilizzate piuttosto Linux e OpenOffice: sono gratis, fanno le stesse cose di Windows e Office e, dulcis in fundo, non hanno tutti i problemi di manutenzione di Microsoft!
A parer mio, non aggiornare Windows vuol dire navigare con una barca piena di buchi. Voi vi fidereste ad affrontare il mare a bordo di una nave che fa acqua? Figuriamoci poi un mare infestato da squali e pescecani pronti a sbranarvi alla prima occasione! E Internet, coi suoi hacker e malintenzionati di ogni tipo, è proprio questo: un mare infestato di squali!
Le patch vanno installate.
Se non vi ho convinti e rimanete della opinione che è meglio non installare gli aggiornamenti di Micorsoft per non correre rischi da Grande Fratello, ebbene non insisto oltre, ma vi ricordo quel che successe nell’estate 2003, quando il worm MSBlast/Lovsan fece una devastazione: non fu un fulmine a ciel sereno, anzi! La patch che correggeva la falla sfruttata da questo virus era disponibile già un mese prima che questo iniziasse a far danni. Persino il Dipartimento di Difesa americano aveva diramato avvisi in cui invitava gli utenti a scaricare la patch. 'Installate la patch! Installate la patch!'. Ma furono parole al vento. Perchè milioni di utenti non lo fecero. E si infettarono. E piansero. Sì, lacrime di coccodrillo...
Rootkit:cosa sono e come eliminarli
Probabilmente la causa della sparizione dello spazio su disco è riconducibile a un rootkit.
Batteria tampone scarica e dati sull'hard disk
Ogni volta che accendete il pc l’anno il mese il giorno e l’ora sono cambiati? batteria tampone scarica!
Non limitatevi a installare l’antivirus: tenetelo aggiornato costantemente
Conosco personalmente molta gente che è sicura, arcisicura, di essere immune da virus per il solo fatto di aver un antivirus installato sul proprio pc. Queste persone non hanno mai aggiornato il proprio antivirus. Pensano che per tener lontani i virus basti semplicemente aver installato sul proprio pc un antivirus. Ora, se l’aver installato un antivirus non è affatto garanzia dell’essere immune da virus, figuriamoci se lo può essere un antivirus che non viene mai aggiornato o viene aggiornato una volta ogni anno santo.
Come diminuire la dimensione della cartella System Volume Information
Per diminuire la dimensione della cartella System volume information bisogna visualizzare la finestra Proprietà del sistema, andare alla scheda Ripristino configurazione di sistema. Qui selezionare l’unità disco di cui vogliamo cambiare le impostazioni (ad esempio, C) e cliccare sul pulsante Impostazioni.
All'avvio il pc emette una serie di bip
Ecco le prove che vi consiglio di fare:
Entrate nel BIOS e ripristinatene le impostazioni predefinite. Per accedere al BIOS, accendete il pc e tenete premuto il tasto canc oppure F2 oppure F8 oppure F10. Purtroppo non esiste un tasto standard per entrare nel BIOS, per cui a seconda della marca del pc il tasto cambia. In caso di dubbi, fate riferimento al manuale del produttore del pc o della scheda madre, che se non conservate più a casa potete comunque sempre scaricarvi da Internet.
Se anche dopo aver ripristinato le impostazioni predefinite del BIOS il problema permane, allora significa che c’è nel sistema un elemento malfunzionante: dovete scoprire qual è e sostituirlo. Per individuarlo, dovete procedere per esclusione. Un consiglio: gli elementi più rognosi sono la tastiera, la scheda video e la RAM. Per cui vi consiglio di cominciare le vostre ricerche puntando inizialmente su questi 3 elementi
Se sentite una serie ripetuta e ininterrotta di bip, si tratta probabilmente di un problema alla tastiera. Controllate che non ci sia nessun tasto rimasto premuto o incastrato. Se il problema persiste, scollegate la tastiera e provate a riavviare. All’occorrenza, sostituite la tastiera con un’altra
Se il vostro computer ha cominciato a emettere la ‘sinfonia’ di bip subito dopo che voi avevate smanettato nel case, allora è probabile che nel corso dei vostri smanettamenti abbiate involontariamente urtato una periferica interna causandone lo spostamento all’interno del case. Un modulo di memoria o una scheda video mal collegati possono causare molte noie. Non avete scelta: aprite di nuovo il case e verificate i contatti tra i componenti e la scheda madre
Se utilizzate dei moduli di memoria del tipo più economico, senza marchio, è probabile che il problema di cui ci stiamo occupando sia causato da essi. Infatti i moduli di memoria, se sono del tipo più economico, non sono particolarmente affidabili. Per avere la certezza che il problema sia causato da loro, fate così:
scollegate il cavo di alimentazione, aprite il case e togliete uno dei moduli. Ora provate a riavviare. Se il riavvio fallisce, rimettete al suo posto il modulo di memoria che avevate tolto ed estraete l’altro. Stavolta il riavvio riesce? Bene, avete appena individuato la causa del problema e il banco di Ram difettoso! A questo punto non vi resta che comprare un banco di RAM nuovo
Inconvenienti di un alimentatore poco potente
Oppure:
Quando provate ad accendere il computer tenendo collegato il vostro nuovo disco esterno USB il computer non parte? Oppure: il pc parte normalmente quando lo avviate senza tenergli collegato il disco esterno USB, che però, al termine dell’avvio, il sistema operativo non riconosce quando lo collegate alla porta USB?
Se state sperimentando i problemi che vi ho appena descritto, non prendetevela nè con la vostra nuova scheda video nè col vostro disco esterno USB: probabilmente infatti funzionano benissimo entrambi e la colpa del malfunzionamento del pc è riconducibile all’alimentatore, che non è più in grado di soddisfare il fabbisogno elettrico del computer.
Generalmente il problema si manifesta proprio dopo aver aggiunto o sostituito una periferica. Le schede video più recenti ad esempio, sono molto più veloci sì, ma richiedono anche molta più energia. Lo stesso inconveniente può verificarsi collegando troppe periferiche alle porte USB o Firewire del computer.
Per capire se il problema è riconducibile effettivamente all’alimentatore, fate così:
nel caso in cui l’inconveniente si sia manifestato dopo la sostituzione della scheda video, provate a rimontare sul pc la scheda video precedente. Se il pc si accende senza problemi, allora è altamente probabile che la causa del problema sia proprio l’alimentatore. Il massimo sarebbe provare a montare la vostra nuova scheda video su un altro pc con un alimentatore più potente del vostro: se in tal caso, il pc partisse e la scheda video funzionasse bene, allora non ci sarebbero più dubbi: è l’alimentatore che non riesce a soddisfare le richieste della nuova scheda video. Non vi resta che sostituirlo con un modello più potente (almeno 400 Watt);
nel caso in cui l’inconveniente si sia manifestato quando tenete collegate troppe periferiche alle porte Usb o Firewire, spegnete il computer, scollegate tutte le periferiche esterne non strettamente indispensabili e provate a riaccendere il pc. Se il pc parte, ricollegate le periferiche a una a una: in tal modo potrete determinare quale è il numero massimo di dispositivi usb che l’alimentatore è in grado di supportare. Per la soluzione del problema, vale quanto detto nel caso precedente: sostituite l’alimentatore con uno più potente!
Alcuni consigli:
Quando installate nel vostro pc una nuova periferica (ad esempio, un nuovo processore, una nuova scheda video, una nuova ventola), tenete conto delle sue specifiche elettriche. Più una periferica è recente, più tenderà a ‘succhiare’ energia elettrica. Ciò significa che se il vostro pc che è munito ancora di un alimentatore piuttosto vecchiotto, mettete nel conto di dover sostituire anche l’alimentatore
Quando comprate periferiche esterne usb, cercate sempre di comprarle ‘autoalimentate’: altrimenti correrete il rischio di non poterle utilizzare ogniqualvolta le collegate a pc dotati di alimentatori non particolarmente prestazionali
Precauzioni utili in caso di temporale:prese parafulmine e ups
- Uilizzare prese parafulmine: le trovate facilmente, basta fare un giro per negozi o su internet, generalmente sotto forma di ciabatta multipresa. E non costano molto: da 10 a 30 euro.
- Utilizzare un gruppo di continuità. Ne trovate tra i 60 e i 150 euro. Tra i modelli più versatili e completi in questa fascia di prezzo, c'è l’APC Back-UPS ES 700, che costa circa 90-100 euro
Ho perso i giochi di Windows
Nella finestra successiva selezionate la casella davanti a Giochi, poi confermate con Ok
Schermata blu e visualizzatore eventi
La causa è da attribuire a un problema del sistema.
Il pc si riavvia automaticamente perchè è selezionata la voce Riavvia automaticamente nella sezione Avvio e ripristino in Impostazioni della scheda Avanzate della finestra di dialogo Sistema. Se volete, potete deselezionarla: questo però non spiega l’origine dell’errore.
dalla finestra del Pannello di controllo scegliete Strumenti di amministrazione e poi su Visualizzatore eventi. Nella finestra che si apre troverete i messaggi di errore. Fate una ricerca su Google con le parole e i codici di errore più pertinenti del messaggio di errore per trovare casi di persone che hanno avuto lo stesso problema, probabilmente troverete la soluzione
mercoledì 23 luglio 2008
Windows Product Activation (WPA)
Come farci avvisare da Windows quando premiamo BLOC MAIUSC
Per accorgerci istantaneamente quando premiamo BLOC MAIUSC (ma anche BLOC NUM e BLOC SCORR) per sbaglio, possiamo attivare un comando di Windows, ovvero Segnali Acustici: come?
1. Start>Pannello di controllo>Accesso facilitato; in Tastiera>Segnali Acustici spuntiamo la casella Attiva segnali acustici
2. Teniamo premuto per 5 secondi il tasto BL NUM
Con questa opzione attivata, ogni volta che digitiamo BLOCC MAIUSC siamo avvisati da Windows con un piccolo suono segnalatore!
Tenendo premuto di nuovo BL NUM per cinque secondi il segnale sarà immediatamente disattivato.
Controllo dei programmi eseguiti automaticamente all'avvio del sistema
Impostare la stessa visualizzazione per tutte le cartelle
Vi comparirà la seguente schermata, in cui cliccate su Sì:
Infine ricordatevi di rimuovere anche il segno di spunta nella voce Memorizza le impostazioni di visualizzazione di ogni cartella.(vedi prima foto di questo post)