Conosco personalmente più di una persona che dopo aver proceduto all’installazione degli aggiornamenti Microsoft sul proprio pc perfettamente funzionante, si è ritrovato, dopo l’effettuazione degli aggiornamenti, con un computer instabile, malfunzionante o addirittura da riformattare. Queste persone sono rimaste a tal punto ‘scottate’ che da allora hanno cessato di installare gli aggiornamenti Microsft, limitandosi tutt’al più ai Service Pack.
Non si tratta di casi isolati o di persone particolarmente sfortunate. Tutt’altro! Coloro che evitano di usare la funzione di aggiornamenti automatici di Windows sono molti. E a ragione dico io: è vero infatti che ogni tanto gli aggiornamenti automatici non funzionano o addirittura guastano Windows.
Quando è uscito il terzo Service Pack di Windows Xp, si è scoperto che questo crea problemi al funzionamento di Internet Explorer. Non sono leggende metropolitane: lo ha confermato la stessa casa di Redmond. Il problema riguarda tutti i pc nei quali è installato XP e Internet Explorer 7. Il Service Pack 3 infatti prevede l’installazione di Explorer 6. Così succede che, con l’installazione della Service Pack 3 su un pc dove c’è Explorer 7, i file di sistema di Explorer 6 si vanno ad aggiungere a quelli della versione 7 del browser di Microsoft creando un mix letale per la stabilità non solo del browser ma dell’intero sistema. Per risolvere il problema, attualmente ci sono due soluzioni: o si evita di installare l’aggiornamento di Windows o si disinstalla la versione 7 di Explorer prima di installare il Service Pack 3!
Eppure, nonostante rinosca che la possibilità che le patch di Microsoft facciano più guai di quelli che si propongono di risolvere esista, confermo quanto scritto in un precedente post a proposito dell’installazione degli aggiornamenti Microsoft: gli aggiornamenti vanno installati! Vanno installati con cautela. Vanno installati con criterio, limitandosi alle patch effettivamente necessarie. La possibilità che la patch faccia danni esiste, ma è molto più modesta della possibilità, per non dire certezza, di danni se non la installate.
Comunque, a scanso di pericoli, prima di installare una patch, fatevi una bella copia di backup del sistema!
Non si tratta di casi isolati o di persone particolarmente sfortunate. Tutt’altro! Coloro che evitano di usare la funzione di aggiornamenti automatici di Windows sono molti. E a ragione dico io: è vero infatti che ogni tanto gli aggiornamenti automatici non funzionano o addirittura guastano Windows.
Quando è uscito il terzo Service Pack di Windows Xp, si è scoperto che questo crea problemi al funzionamento di Internet Explorer. Non sono leggende metropolitane: lo ha confermato la stessa casa di Redmond. Il problema riguarda tutti i pc nei quali è installato XP e Internet Explorer 7. Il Service Pack 3 infatti prevede l’installazione di Explorer 6. Così succede che, con l’installazione della Service Pack 3 su un pc dove c’è Explorer 7, i file di sistema di Explorer 6 si vanno ad aggiungere a quelli della versione 7 del browser di Microsoft creando un mix letale per la stabilità non solo del browser ma dell’intero sistema. Per risolvere il problema, attualmente ci sono due soluzioni: o si evita di installare l’aggiornamento di Windows o si disinstalla la versione 7 di Explorer prima di installare il Service Pack 3!
Eppure, nonostante rinosca che la possibilità che le patch di Microsoft facciano più guai di quelli che si propongono di risolvere esista, confermo quanto scritto in un precedente post a proposito dell’installazione degli aggiornamenti Microsoft: gli aggiornamenti vanno installati! Vanno installati con cautela. Vanno installati con criterio, limitandosi alle patch effettivamente necessarie. La possibilità che la patch faccia danni esiste, ma è molto più modesta della possibilità, per non dire certezza, di danni se non la installate.
Comunque, a scanso di pericoli, prima di installare una patch, fatevi una bella copia di backup del sistema!