venerdì 31 luglio 2009

VirtualBox, guida passo passo all'installazione di una macchina virtuale

L'installazione di un nuovo sistema operativo richiede la formattazione del disco rigido con conseguente perdita di tutti i dati e impostazioni o comunque una notevole perdita di tempo nel caso in cui, per evitare di perdere quei dati, decidiamo di effettuarne il backup. Tuttavia per installare un nuovo sistema operativo non serve formattare, basta creare una macchina virtuale ossia un ambiente virtuale in cui è possibile eseguire - direttamente dall'interno di Windows - un altro sistema operativo (quello che noi decidiamo di installare nella macchina virtuale appunto) senza la necessità della formattazione. Uno dei software di virtualizzazione più noti e apprezzati è VirtualBox (ww.virtualbox.org), disponibile secondo i termini della GNU General Public License e funzionanete su Windows, Linux, OS X.

Di seguito vi farò vedere quanto è facile con VirtualBox installare il caro vecchio Windows XP su una macchina sulla quale c'è già Vista.

Innanzitutto bisogna connettersi al sito
http://www.virtualbox.org/wiki/Downloads
e scaricare la versione di VirtualBox adatta ai nostri scopi. La versione di VirtualBox da scaricare dipende dal tipo di sistema operativo che vogliamo installare sulla macchina virtuale. Se ad esempio si intende installare MacOS X bisogna scaricare VirtualBox 3.0.2 for OS X hosts.

Nel nostro caso, volendo installare Windows XP sulla macchina virtuale, la versione di VirtualBox adatta è la seguente:


A download completato, fate doppio clic sul file eseguibile. Partirà l'installazione di VirtualBox. Dopo aver accettato i termini di licenza, clicchiamo sul pulsante Next. Appare la seguente schermata:



Assicuriamoci che le applicazioni di VirtualBox, in particolare quella relativa alle Network Interfaces (VirtualBox Networking) siano selezionate (di default lo sono), quindi premiamo il pulsante Next. Appare la seguente schermata:



Decidiamo se vogliamo creare un'icona di collegamento di VirtualBox sul desktop e nella Quick Launch Bar, quindi clicchiamo Next. Compare la seguente schermata:



Premiamo sul pulsante Yes e apparirà la seguente schermata:



Clicchiamo su Install. Verrà installata sulla nostra macchina VirtualBox. Al termine dell'installazione comparirà una finestra che ci avvisa del completamento dell'installazione. A questo punto sul desktop clicchiamo due volte sulla seguente icona:



Apparirà la schermata di registrazione del programma. Se vogliamo ricevere comunicazioni e aggiornamenti dal team VirtualBox possiamo inserire negli appositi campi il nostro nome e il nostro indirizzo email. Altrimenti premiamo su Annulla



L'interfaccia di VirtualBox è semplicissima e quindi molto rassicurante. Per creare una macchina virtuale basta cliccare su Nuova, in alto a sinistra.



Prima di iniziare l'installazione del sistema operativo host (ossia, nell'esempio, di Windows XP), ricordiamoci di montare il lettore CD/DVD nel caso in cui intendiamo effettuare l'installazione dal CD/DVD di Windows (è possibile infatti procedere all'installazione partendo dal file ISO del sistema operativo che intendiamo installare anzichè dal CD di installazione). Per montare il lettore CD/DVD clicchiamo sul pulsante Impostazioni (che è accanto a destra al pulsante Nuova) nella finestra principale di VirtualBox e nella finestra Impostazioni scegliamo la scheda CD/DVD-ROM: qui selezioniamo la casella Monta lettore CD/DVD.



A questo punto siamo pronti. Clicchiamo sul pulsante Nuova. Appare la seguente schermata:



Clicchiamo sul pulsante Avanti. Nella finestra successiva



specifichiamo il nome da dare alla macchina virtuale e il tipo di sistema operativo (Windows, linux etc) che vogliamo installarci. Dal relativo menu a tendina scegliamo poi la versione del sistema operativo che vogliamo installare (nel nostro esempio, Windows XP). Quindi clicchiamo sul pulsante Avanti
Nella nuova finestra



bisogna specificare la quantità di memoria RAM da assegnare alla macchina virtuale. La quantità di RAM da assegnare alla macchina virtuale dipende da vari fattori: in genere, deve essere un quarto di quella fisicamente installata sul pc. Comunque in caso di dubbi, sempre meglio utilizzare i valori suggeriti da VirtualBox per evitare di rallentare notevolmente il sistema operativo sottostante. Clicchiamo su Avanti
Nella nuova finestra



creiamo una nuova partizione (virtuale) nella quale installare Windows XP. Ancora una volta VirtualBox ci dà una mano consigliandoci le dimensioni di questa partizione. Accertiamoci che ci sia il segno di spunta su Disco fisso di Avvio (Master primario) e che sia selezionato Crea un nuovo disco fisso. Quindi clicchiamo su Avanti. A questo punto inizia una procedura guidata per la creazione di un nuovo disco virtuale.



Clicchiamo sul pulsante Avanti. Appare la seguente schermata:



VirtualBox pone l'alternativa tra la creazione di un disco virtuale dinamico oppure fisso. Ma che differenza c'è tra i due? Un disco ad espansione fissa si distingue da un normale disco fisico solamente per il fatto che funziona in emulazione e per le dimensioni ,le quali - è ovvio - devono essere inferiori a quelle del disco fisico su cui lo creiamo. Se scegliamo un'archiviazione a dimensione fissa, ad esempio di 15 GB, VirtualBox creerà nella cartella che raccoglie le impostazioni del programma un file con estensione .VDI di 15 GB. Invece un disco ad espansione dinamica avrà una capienza fisica iniziale di pochi KB, che crescerà in proporzione ai dati progressivamente archiviati al suo interno. Di primo acchito scegliere un tipo di archiviazione a espansione dinamica sembrerebbe la soluzione migliore perchè permetterebbe di evitare lo spreco di spazio che è invece il rischio connesso alla archivizione a dimensione fissa. In realtà non è così per due motivi:
1.
In un disco a espansione dinamica, le dimensioni del disco virtuale aumentano all'aumentare dei dati in esso archiviati ma - colpo di scena - non diminuiscono al diminuire dei dati archiviati: ciò significa che se si cancellano dei dati dal disco virtuale ad espansione dinamica, la dimensione del disco virtuale rimane quella che era prima della cancellazione. C'è il modo per liberare spazio ma con procedure da riga di comando complicate e per giunta dagli esiti non garantiti;
2.
Nell'archiviazione a espansione dinamica processore e disco sono continuamente impegnati nei calcoli necessari per ridefinire la dimensione del disco virtuale. Quindi i dischi a espansione dinamica, a differenza di quelli a dimensione fissa, penalizzano la velocità delle operazioni.

Fatte queste riflessioni, spetta a voi scegliere tra Archiviazione a espansione dinamica e a dimensione fissa. Una volta scelto, cliccate su Avanti. Appare la seguente finestra in cui specifichiamo nome e posizione del file che la macchina virtuale utilizzerà come disco fisso. Sempre in questa finestra specifichiamo anche le dimensioni del disco fisso virtuale.



Al termine clicchiamo su Avanti. Comparirà una finestra in cui VirtualBox ci farà un riassunto delle impostazioni da noi scelte per il disco fisso virtuale:



Clicchiamo sul pulsante Fine. Apparirà un'altra schermata riepilogativa, stavolta delle impostazioni che avrà la nostra macchina virtuale:



Clicchiamo su Fine. Comparirà la seguente schermata:



Dopo aver inserito nel lettore CD/DVD il CD di installazione di Windows XP, clicchiamo sul pulsante Avvia, in alto nella finestra di VirtualBox. In tal modo parte l'installazione di Windows XP come se lo si stesse installando su un disco fisso normale. Con l'unica differenza che stavolta lo si sta installando su una macchina virtuale

giovedì 30 luglio 2009

MyDefrag, un deframmentatore di dischi fissi freeware veloce ed efficiente

La deframmentazione è uno dei modi per velocizzare Windows e nel contempo prolungare il ciclo vitale del disco fisso. L’utility di deframmentazione messa disposizione da Windows, si sa, non brilla per efficienza, tuttavia nessuna preoccupazione: su internet sono disponibili numerosi strumenti – gratuiti – per eseguire una perfetta deframmentazione del disco fisso.

JkDefrag è uno dei più popolari programmi per la deframmentazione dei dischi rigidi, grazie alla sua efficienza dovuta ad un’intelligente allocazione dei file. Nel suo ultimo aggiornamento, oltre ad essere stato migliorato, ha anche cambiato nome in MyDefrag. Il programma ora si chiama così perchè grazie al suo linguaggio scripting è personalizzabile sotto ogni aspetto (almeno dagli utenti più esperti), ed è in grado così di diventare un deframmentatore e ottimizzatore di sistema a immagine e somiglianza di chi lo utilizza!!

Tra le opzioni utili aggiunte nella nuova versione, la possibilità di eseguire il programma all’avvio, e successivamente avviare automaticamente un'analisi con conseguente deframmentazione, se necessaria, di tutti i dischi collegati al sistema.

Inoltre MyDefrag è in grado di lavorare con drive USB, e dispone anche di una utile modalità screensaver, che attiva la deframmentazione nei momenti di inattività del sistema.

Supporta Windows XP, Windows Vista, Windows Server 2003 e 2008.

Perchè utilizzare MyDefrag al posto del deframmetatore standard di Windows o delle altre utility di deframmentazione reperibili su internet?
Perchè è freeware, facile da installare e da usare, estremamente veloce, ottimizzato per un uso quotidiano, con diverse strategie di ottimizzazione del disco. Può deframmentare dischi molto molto pieni, file molto molto grandi, directory e file individuali. Può essere eseguito automaticamente con Windows Scheduler, può essere usato da riga di comando o essere eseguito da cdrom o memory stick....






Se volete saperne di più, consultate il sito ufficiale
http://www.kessels.com/Jkdefrag/

dove è possibile trovare anche le ultime versioni di JkDefrag, comunque non più supportate.

martedì 28 luglio 2009

Firefox, Nuke Anything Enhanced per dare a qualsiasi pagina web il nostro...taglio

Vi è mai capitato di voler stampare di una pagina web non tutto ma solo le parti che vi interessavano oppure di essere stati costretti a stampare di una pagina web non solo il testo che vi interessava ma anche ad esempio immagini o loghi pubblicitari perché lì tra i piedi? Ebbene con l’estensione di Firefox Nuke Anything Enhanced il problema è definitivamente risolto.

Nuke Anything Enhanced permette di eliminare dalla pagina web le parti che non ci interessano – siano esse testo, immagini, video o banner pubblicitari in Flash.

Il suo uso è semplicissimo. Per eliminare il testo che non ci interessa, basta selezionarlo e poi fare clic destro e scegliere dal menu contestuale il comando Elimina selezione.



Per eliminare immagini, video e banner pubblicitari, invece fare clic destro su di essi e poi scegliere dal menu contestuale il comando Elimina questo oggetto.




Di seguito un esempio che illustra gli effetti dell'utilizzo di questa estensione di Firefox su una pagina web:

PRIMA



DOPO



Un’estensione particolarmente utile prima della stampa.

E se dopo la stampa vogliamo che tutto torni com’era? direte voi. Beh, basta ricaricare la pagina…

L'estensione è scaricabile al seguente indirizzo:
https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/951

lunedì 27 luglio 2009

Firefox, IE Tab: visualizzare con Firefox siti internet ottimizzati per funzionare solo con Internet Explorer

Plugin per Firefox che permette di integrare il motore di rendering di Microsoft Internet Explorer all'interno di Firefox. In pratica, dopo aver installato questo plugin si potrà passare da Firefox a Internet Explorer e viceversa con un solo clic senza più bisogno di dover aprire ogni volta un altro browser e di conseguenza rallentare il PC.

Il funzionamento di IE Tab è molto semplice: una volta installatolo su Firefox, in basso a destra della pagina web viene visualizzato il logo di Firefox.



Per passare a Internet Explorer basta cliccare su quest’icona che assume come d'incanto l'aspetto del logo di IE e da quel momento ecco che si inizia a navigare con il browser di casa Microsoft!



Nessuna possibilità di confusione: per capire con quale browser si sta navigando basta guardare l'icona in basso a destra della pagina web visualizzata: se compare il logo di Firefox significa che si sta navigando con Firefox, se compare il logo di IE significa che si sta navigando con Internet Explorer.

Un plug-in utile ad esempio ai webmaster per verificare la compatibilità del loro sito web con i vari browser senza doverli aprire di volta in volta consumando le risorse del PC. Oppure utilissimo per tutti coloro che utilizzano come browser predefinito Firefox i quali potranno ora navigare in tutti quei siti internet ottimizzati per funzionare solamente con Internet Explorer senza essere costretti a rinunciare al proprio browser preferito e aprire IE, come ad esempio accade quando ci si connette alla pagina di Windows Update per l’aggiornamento del sistema.

Quando con Firefox si tenta di aprire la pagina di Windows Update compare la seguente schermata:



Invece dopo l'installazione di IE Tab, si potrà visualizzare correttamente la pagina di Windows Update anche con Firefox:



Niente più alibi per tutti coloro che hanno il viziaccio di non tener aggiornato il proprio sistema perchè utilizzano Firefox!!

Il plugin è scaricabile al seguente indirizzo:
https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/1419

giovedì 23 luglio 2009

IEraseTraces: cancellare in maniera definitiva tutte le tracce della nostra navigazione in internet o della nostra attività sul pc

Il capufficio ha la brutta abitudine di ficcare il naso nel vostro computer? Paura che vostra moglie scopra che avete navigato su siti porno? Non volete che la fidanzata scopra che trafficate in internet con l’amante? IEraseTraces è il software che fa al caso vostro!!

IEraseTraces è un tool per la protezione della privacy dotato di strumenti per l'eliminazione delle tracce derivanti dalla navigazione su Internet (cookies, cache, cronologia etc.) o semplicemente dall’utilizzo del pc (dati recenti etc). Grazie a questo programma basta un solo clic per eliminare tutte le tracce della vostra attività sul pc.

Alcune feature del programma:
- L’eliminazione delle tracce non avviene solo a livello di file e cartelle ma anche più in profondità: a livello di chiavi e valori di registro di sistema;
- Possibilità di monitoraggio in tempo reale delle tracce dell’attività svolta sul pc dal momento dell’avvio di IEraseTraces; dal momento dell'avvio di IEraseTraces ognivolta che l’utente fa qualcosa sul pc che genera una nuova traccia (a livello di file o cartelle oppure a livello di chiavi o valori di registro), queste vengono visualizzate nell’apposita pagina del programma cosicché l’utente possa vedere quali nuove tracce si sono create);
- Wipe dello spazio libero su disco (quello dove vengono memorizzati i file cancellati) o dell’intero drive, in modo da rendere veramente irrecuperabile i dati eliminati anche se si utilizzano tool di data recovery.

Nonostante disponga di funzionalità avanzate, IEraseTraces è comunque un programma user friendly. Ad esempio per capire il livello di pericolosità per la propria privacy di una traccia, non bisogna essere scienziati: basta guardare il colore delle icona associata alla traccia nella pagina di monitoraggio delle tracce: colore giallo significa rischio basso (l’eliminazione della traccia può essere posticipata, non contenendo essa dati privati), colore arancione significa rischio normale (alcune tracce contengono informazioni private e quindi è consigliabile cancellarle immediatamente), colore rosso significa rischio alto (le tracce contengono informazioni private o sono prove irrefutabili della vostra attività sul computer).

Cosa importante, IEraseTraces è free!!

Sito del produttore:
http://inocentric.com/suspended.page/

venerdì 17 luglio 2009

In Risorse del Computer non compare più l'unità C:\

Molto probabilmente la causa della scomparsa di C: ossia del disco di sistema è imputabile a qualche virus che ha infettato Windows (installato appunto su C:)

Per risolvere il problema fate una scansione in modalità provvisoria con un antivirus aggiornato e con un antispyware.

Spesso, quando non si riesce più ad accedere o semplicemente a vedere una periferica in Risorse del Computer a causa di un virus che ha infettato Windows, alla periferica è invece possibile accedere tramite Esplora Risorse. Fate la prova e, nel caso in cui riusciate effettivamente ad accedere al disco fisso, approfittatene per fare una copia di backup dei dati memorizzati su C:\...Non si sa mai che dobbiate formattare per risolvere il problema...In attesa di risolvere il problema, potete creare sul desktop un'icona di collegamento del disco fisso da Esplora Risorse

Esistono software per la cancellazione sicura dei dati su CD/DVD?

I supporti ottici costano quattro soldi: se volete distruggere in maniera irreversibile i dati memorizzati su di essi non perdete la testa a cercare in internet ipotetici software specializzati nella cancellazione dei dati su CD/DVD. Prendete il CD/DVD contenente i dati che volete distruggere e spezzatelo in mille pezzi!!

State attenti a che i frammenti siano il più possibile piccoli e che la parte riflettente sia il più possibile danneggiata. Quando effettuate questa operazione di "alta informatica" attenti a non ferirvi le mani o, peggio, viso o occhi con le schegge taglienti del supporto ottico.

Se poi sul CD/DVD che avete spezzato erano memorizzati dati fondamentali per la vostra sicurezza (ad esempio, le foto con l'amante) e temete che qualcuno (vostra moglie) possa tentare una certosina ricomposizione dei frammenti ancora dotati di parti riflettenti (conoscete una pazienza più certosina di quella di una donna gelosa?!), procuratevi un qualunque oggetto con una punta metallica (va più che bene l'oggetto che voi pensate possa usare vostra moglie sulla vostra testa se scoprisse quelle foto) e incidete il lato riflettente dei frammenti

Eraser e gli algoritmi utilizzati per la cancellazione dei dati

Per la cancellazione sicura dei dati, Eraser utilizza appositi algoritmi di sovrascrittura. Sono sei, di cui quattro noti per affidabilità e certificati da enti americani per la sicurezza. In generale, gli algoritimi più sicuri sono quelli a passata multipla che però possono richiedere anche parecchie ore, soprattutto con dischi e memorie USB particolarmente grandi. Maggiore è il numero di sovrascritture, maggiore è la sicurezza dell'operazione di cancellazione, a discapito però dei tempi di esecuzione dell'operazione di cancellazione, che inevitabilmente si allungano.

Sul podio degli algoritimi più sicuri c'è il Gutmann, così chiamato dal nome del suo inventore Peter Gutmann, che prevede la sovrascrittura dei dati da cancellare con trentacinque maschere di dati diversi, in parte predefiniti, applicati in ordine casuale.

Assolutamente sconsigliabile invece è l'utilizzo del metodo di cancellazione #5, che pur essendo il più veloce è anche il meno sicuro.

Per modificare il sistema di cancellazione predefinito, scegliere la voce Preferences dal menu Edit di Eraser e poi Erasing

Eraser, suo utilizzo nel menu contestuale di Esplora Risorse

Eraser può essere utilizzato direttamente da Esplora Risorse. Si fa clic destro sull'icona del file o della cartella interessata e dal menu contestuale si sceglie una delle due opzioni:
- Erase (cancellazione sicura del file/cartella specificata)
- Eraser Secure Move (spostamento del file/cartella specificata nella nuova locazione da noi indicata e sua cancellazione sicura dal disco di origine)



In entrambi i casi, dopo aver selezionato l'opzione desiderata dal menu contestuale, apparirà una finestra di richiesta di conferma dell'operazione di cancellazione o di spostamento. In questa finestra è possibile, tramite il pulsante Options, specificare l'algoritmo di cancellazione da utilizzare


Eraser, guida passo passo alla pianificazione delle operazioni di cancellazione automatica dei dati sull'hard disk

All'avvio, Eraser (scaricabile dal sito www.heidi.ie) visualizza lo Scheduler ossia lo schermo di pianificazione delle operazioni di cancellazione automatiche dei dati da noi specificati memorizzati sull'hdd. Per creare un nuovo task automatico, fate clic destro sulla finestra corrente e scegliete New Task dal menu contestuale



Si apre la finestra di creazione di un nuovo task. Essa è composta di 3 schede: nella prima (Data) è possibile specificare se si vuol pianificare un'operazione di cancellazione di spazio libero di un'unità (Unused space on drive), dei file memorizzati in una cartella specifica (e le eventuali sottocartelle) oppure di un semplice file; nella seconda scheda (Schedule) è possibile pianificare l'orario di esecuzione dell'operazione di cancellazione (l'ora esatta!), nella terza scheda (Files) è possibile scegliere l'algoritmo da utilizzare per l'operazione di cancellazione.
Supponiamo di voler cancellare la cartella Cancellami che si trova in C:
Nella scheda Data si seleziona l'opzione Files in folder e con l'apposito pulsante si indica la cartella Cancellami



Nella scheda Schedule



utilizziamo la casella Every per specificare il momento dell'esecuzione della cancellazione della cartella precedentemente specificata. L'operazione di cancellazione può avere cadenza girnaliera (Day), può essere eseguita in un certo giorno della settimana (Lunedì, Martedì etc) oppure al riavvio del pc (Reboot)



Nella casella At si può indicare l'orario esatto (le ore e i minuti!) in cui vogliamo avvenga l'operazione di cancellazione



Nella scheda Files si specifica l'algoritmo di sovrascrittura dei dati che Eraser dovrà utilizzare per la cancellazione della cartella precedentemente specificata. L'algoritmo più sicuro è il primo della lista, il Gutmann (dal nome del suo inventore Peter Gutmann), che prevede la cancellazione dei dati tramite la loro sovrascrittura con trentacinque maschere di dati diversi, in parte predefiniti, applicati in ordine casuale


mercoledì 15 luglio 2009

Sumatra PDF Viewer, visualizzatore di file PDF

Sumatra PDF Viewer è un ottimo visualizzatore di file Pdf, leggero e gratuito. Ha un’interfaccia estremamente spartana perché il suo creatore ha preferito dare più importanza alla semplicità d'uso che alle funzionalità avanzate. Grazie al sistema del drag'n'drop, per aprire qualsiasi PDF basta trascinarlo nel riquadro di Sumatra PDF.
Il programma è stato progettato per un uso portable: può essere utilizzato senza installazione. Questo significa che, grazie anche alle sue ridottissime dimensioni, lo si può lasciare su una chiavetta USB e portarlo sempre con sé per usarlo quando e dove serve.
Supporta Windows 2000, XP e Vista.
E’ scaricabile dal sito:
http://blog.kowalczyk.info/software/sumatrapdf/index.html

Vista, come si accede al prompt dei comandi?

Start-> Programmi-> Accessori-> Prompt dei comandi (visualizzazione classica) oppure digitando
cmd
nella finestra Esegui (Start-> Esegui)

Un trucco per immettere rapidamente il percorso di un file o di un collegamento nella finestra Prompt dei comandi: il comando Copia come percorso

Se si desidera immettere rapidamente il percorso di un file o di un collegamento nella finestra Prompt dei comandi, è possibile utilizzare il comando Copia come percorso.

Per utilizzare il comando Copia come percorso

Aprire una finestra del prompt dei comandi
In una finestra distinta visualizzare il collegamento o il file di cui si desidera copiare il percorso.
Fare clic con il pulsante destro del mouse sul collegamento o sul file tenendo premuto MAIUSC e quindi scegliere dal menu contestuale Copia come percorso.



Passare alla finestra Prompt dei comandi, fare clic con il pulsante destro del mouse nel punto in cui si desidera immettere il percorso e quindi scegliere Incolla.



Nell'esempio, si sta copiando nella finestra del prompt dei comandi il percorso del collegamento a WinZip. Si otterrà questo:


Modificare l'aspetto della finestra Prompt dei comandi

Aprire una finestra del prompt dei comandi e fare clic destro del mouse sulla barra del titolo.



Per modificare le impostazioni per tutte le finestre del prompt dei comandi, scegliere Predefinite e apparirà la seguente finestra:



Per modificare le impostazioni per la finestra corrente del prompt dei comandi, scegliere Proprietà. Si visualizzerà la finestra seguente:



Selezionare tutte le opzioni desiderate e quindi fare clic su OK al termine.

Quali comandi è possibile eseguire tramite il prompt dei comandi? Il comando help

Tramite il prompt dei comandi è possibile eseguire comandi MS‑DOS e altri comandi per il computer. Per conoscere l’elenco di comandi che è possibile eseguire, al prompt dei comandi digitate
help
e poi premete INVIO.



Per visualizzare ulteriori informazioni su ognuno di questi comandi, digitate
help‌ nome comando
(dove nome comando corrisponde al nome del comando su cui si desidera visualizzare ulteriori informazioni). Ad esempio per visualizzare informazioni sul comando dir, al prompt digitare:
help dir


domenica 12 luglio 2009

Trovare alternative gratuite ai programmi a pagamento

Chi non ha grande dimestichezza con l'informatica non sa che per ogni programma famoso a pagamento ne esistono tanti altri che svolgono le medesime funzioni (a volte anche meglio) completamente gratuiti, utilizzando i quali non si è costretti a spendere soldi oppure a crakkare i corrispondenti con licenza commerciale.

Per trovare i programmi gratuiti alternativi ai programmi a pagamento si possono utilizzare i motori di ricerca. Tuttavia esiste un sito web che come unico scopo ha proprio quello di fornire una serie di alternative ai classici programmi a pagamento.

Il sito si chiama AlternativeTo. E' in inglese ma se non lo masticate bene non preoccupatevi: l’utilizzo del sito è così semplice da essere comprensibile anche per chi non ha molta dimestichezza con la lingua di Shakespeare.

Nella homepage trovate una lista di programmi famosi: se cliccate sul nome di uno di questi viene proposta la lista delle alternative a quel software.

Se il programma che state cercando non è presente nell'homepage, allora prima di tutto scegliete il vostro sistema operativo:

Poi scrivete nel campo Search il nome del programma per il quale state cercando un'alternativa (ad esempio, se state cercando un'alternativa all'antivirus Norton Antivirus scrivete: Norton Antivirus) e premete Invio.

Il sito vi proporrà una serie di alternative:

Attenzione però perchè i programmi alternativi proposti non sono necessariamente tutti gratuiti: sotto al titolo di ciascun programma proposto è indicato il tipo di licenza: se la licenza è di tipo Commercial significa che il programma è a pagamento, se la licenza è Freeware o Open Source il programma è gratuito.

C'è la possibilità di filtrare i risultati visualizzando solamente quelli con la licenza gratuita: selezionate le voci Freeware o Open source dal menù a tendina Filter by license che si trova prima della lista dei programmi.

Se volete potete segnalare le vostre alternative ai programmi oppure esprimere il vostro apprezzamento per un programma proposto cliccando sul pulsante LIKE.