martedì 13 gennaio 2009

I punti di forza dei vari browser. Conoscerli significa scegliere quello che più fa al caso vostro!

Internet Explorer
1.
Fa parte integrante del cuore del sistema operativo Windows, ossia del sistema operativo più utilizzato nel mondo, e come tale si trova già installato e bell’e pronto da usare su tutti i pc equipaggiati con Windows
2.
Molti siti web (quelli che fanno uso della tecnologia ActiveX sviluppata dalla Microsoft) sono progettati per essere visualizzati solo con Internet Explorer e, a volte, non c’è possibilità di farli funzionare con browser differenti

Safari
1.
Rappresenta per gli utenti Mac quello che Internet Explorer è per gli utenti Windows: è il browser di sistema, gira su tutte la macchine in cui c’è MacOS X. Siete utenti Windows ma vi piacerebbe provare la concorrenza? Anche se molti non lo sanno, Safari è disponibile anche per Windows!
2.
Tra tutti i browser è il primo della classe per il rispetto degli standard web: nell’ultimo test di conformità ai dettami del W3C, il punto di riferimento per gli standard del web, ha ottenuto un bel 7+. Orecchie da somarello invece per Internet Explorer che nello stesso test si è classificato ultimo con un voto pari a 2.

Firefox
Il suo punto forte è la sua espandibilità. Ha a disposizione una libreria di componenti aggiuntivi, di temi grafici, di set di icone talmente vasta, variegata e di qualità che provate voi a trovare un altro browser tra quelli attualmente in circolazione in grado di contendergli il primato sotto questo aspetto. Grazie ai suoi plugin e alle sue estensioni, Firefox più che una volpe è una specie di camaleonte capace di ‘cambiar pelle’ e adattarsi al meglio alle esigenze e alle abitudini del suo utilizzatore

Opera
1.
Veloce, leggero, buon supporto degli standard, interfaccia pulita e ordinata
2.
Se siete poco esperti o parecchio distratti molto facilmente potreste confondere le interfacce dei vari browser. Questo perché nella ‘guerra dei browser’ c’è una corsa forsennata all’imitazione. Basta che uno di essi abbia una funzione, un plugin, un accessorio, una sciocchezza che però riscuote il successo del pubblico, ecco che tutti gli altri concorrenti si precipitano ad implementare una funzione identica (loro dicono: migliore!). Ebbene non molti sanno che Opera spesso ha fatto scuola con le sue innovazioni che si trovano ora implementate più o meno in tutti i programmi concorrenti.

Google Chrome
È un outsider, la sua comparsa è stata come un fulmine a ciel sereno, anzi come un…fumetto a ciel sereno! Infatti il suo arrivo è stato annunciato ufficialmente proprio con un fumetto (lo potete leggere all’indirizzo www.google.com/googlebooks/chrome) pubblicato appena il giorno precedente all’uscita della prima versione beta del programma
Se fate un uso intensivo di applicazioni web, Chrome è sicuramente il browser che fa per voi. Inoltre nonostante sia appena nato, Chrome ha centrato al primo colpo un obiettivo ancora non raggiunto dai suoi concorrenti. Chrome consente di avere un controllo estremamente elevato sull’esecuzione delle singole pagine web. Questo perchè fa girare in spazi di memoria separati le singole pagine web, che possono perciò essere chiuse una per una anche in modo forzato in caso di problemi, senza per questo interferire col funzionamento delle rimanenti finestre aperte del browser.
Quante volte invece navigando con Internet Explorer siete usciti dai gngheri perchè a causa di un problema con una pagina web siete stati costretti a chiuderla forzatamente (o addirittura peggio, è lei che ha forzato la chiusura), con ciò però provocando la contemporanea (e da voi non voluta) chiusura di tutte le altre pagine web che tenevate aperte? Come ciliegina sulla torta, Chrome ha addirittura un proprio task manager, grazie al quale l’utente può tenere d’occhio quanta memoria e quanto utilizzo di CPU ogni singola scheda di navigazione aperta richiede