giovedì 30 ottobre 2008

Uccide l’avatar del marito. Arrestata. Il delitto d'onore ai tempi di Internet

Famosa e raccontata da Dante è la storia di Paolo Malatesta e Francesca da Polenta, cognati, che innamoratasi l’uno dell’altro vennero sorpresi da Giacomo Maletesta rispettivamente fratello e marito, e trucidati. Era uno di quei matrimoni stipulati per ragioni politiche; infatti esso sanciva la pace tra le famiglie dei da Polenta e dei Malatesta ristabilita dopo lunghe lotte e contese tra Ravenna e Rimini. I due innammorati vennero scoperti mentre erano intenti alla lettura di un libro di avventure amorose. Un delitto d'onore in piena regola! Chissà che cosa avrebbe scritto Dante a proposito della storia che sto per raccontarvi.
Una giapponese di 43 anni è stata arrestata per aver distrutto l’avatar, cioè l’alter ego virtuale del marito, nel gioco online Maple Story, un labirinto nel quale si uccidono mostri e si usano formule magiche. Motivo: il compagno aveva divorziato, ma ‘virtualmente’ da lei. La donna ha compiuto il delitto d’onore ‘virtuale’ a metà maggio: si è trasformata in pirata informatico ed è entrata nel gioco utilizzando un login e una password falsi. Alla polizia che la interrogava, la donna, un’insegnante di piano, ha spiegato di aver commesso il 'folle gesto' perchè si sentiva ferita per il divorzio. Il caso è venuto alla luce dopo che un 33enne impiegato di Sapporo è andato dalla polizia per denunciare la scomparsa del suo avatar
L’episodio, anche se decisamente meno grave, ricorda l’uccisione di una giovane britannica, accoltellata dal marito, dopo che la donna aveva precisato il suo stato di single sul celebre sito di social networking Facebook.