Una tecnica molto utilizzata dagli autori di virus è quella di inviare alla vittima un’email infettante utilizzando come mittente un’azienda nota e di cui quindi la vittima si fida.
Tra le aziende più ‘gettonate’ e utilizzate dagli autori di virus come falsi mittenti delle loro email infettanti, sicuramente c’è la Microsoft. Spesso gli autori di virus creano email che fingono di provenire dalla società di Redmond e dichiarano di contenere un allegato costituito da una patch di correzione da installare immediatamente per difendervi dall’ennesimo virus. In realtà è esso stesso un virus. Molte persone, leggendo che il mittente è Microsoft, non esitano a installare ‘la patch’. Con tutte le conseguenze immaginabili. Proprio per evitare casi come questi, la Microsoft ha creato addirittura una pagina apposita di smentita, in cui fa presente che i bollettini autentici non contengono mai un collegamento a una patch, ma rimandano alla versione completa del bollettino pubblicato sul sito Web di Microsoft: e qui, e solo qui, è disponibile il collegamento alla patch.
Pertanto, ricordate: se vi capita di ricevere un’email di Bill Gates contenente in allegato un file eseguibile o un collegamento a una ‘patch’, non abbiate dubbi: cestinate subito quella email.
Pertanto, ricordate: se vi capita di ricevere un’email di Bill Gates contenente in allegato un file eseguibile o un collegamento a una ‘patch’, non abbiate dubbi: cestinate subito quella email.