Con l’espressione software illegale o pirata si intende il software contraffatto e la copia (o la distibuzione) non autorizzata di software protetto dal diritto d’utore. Anche il software regolarmente pagato può diventare pirata nel momento in cui venga installato su un numero di pc superiore a quello indicato nella licenza d’uso
martedì 30 novembre 2010
Codec multimediali personalizzati ed errori di Windows nella riproduzione di film e musica
I pc vengono venduti con software fornito dalla casa produttrice: programmi per la sicurezza e manutenzione ma anche programmi multimediali. Questi ultimi possono creare problemi di conflitto o di compatibilità col sistema operativo quando per la gestione di film o musica sostituiscono i codec standard di Windows con altri personalizzati. Tra le ragioni per cui le case produttrici seguono questa politica di sostituzione dei codec multimediali standard di Windows con altri personalizzati da loro, supportare il proprio sistema di protezione contro la copia illegale.
Il problema è che non sempre Windows digerisce bene questa gestione non standard di film e musica, restituendo un errore quando il visualizzatore del filmato o il riproduttore musicale personalizzato richiede al sistema operativo l’uso del codec.
Due possibilità per risolvere il problema: disinstallate i programmi multimediali personalizzati dalla casa produttrice o, nel caso in cui li utilizziate e quindi non vogliate disinstallarli, collegatevi al sito web della casa produttrice per scaricare gli eventuali aggiornamenti correttivi dell’errore. A volte il problema descritto in questo post, si presenta a seguito di un aggiornamento di Windows che evidentemente ha reso incompatibile ciò che prima dell’aggiornamento era possibile. In questi casi si può andare sulla pagina di supporto Microsoft per vedere se ha rilasciato patch che correggano il problema
lunedì 29 novembre 2010
Nero Burning Rom: uno svarione storico...scottante
Nero Burnig Rom è uno dei programmi di masterizzazione più famosi del mondo.
Il nome del programma è un gioco di parole: “burning Rom” infatti in inglese significa “scrivere su Cd” ma Nero Burning Rom, tradotto, significa: Nerone brucia Roma e richiama il mito dell’imperatore romano Nerone che fece bruciare Roma. Tale gioco di parole è ancora più evidente nella lingua originale, quella tedesca (la sede principale della società è a Karlsbad, Germania): in tedesco "Roma" si traduce proprio con "Rom". E infatti il famosissimo logo del programma, il Colosseo in fiamme, è stato disegnato proprio in base a questo gioco linguistico.
Peccato però che Nerone l'incendiario morì nel 68 dopo Cristo mentre il Colosseo fu inaugurato dall’imperatore Tito solo nell’80 dopo Cristo ossia ben dodici anni dopo la morte di Nerone. Uno svarione storico davvero…scottante!!
giovedì 18 novembre 2010
Browser vecchio e siti non più accessibili
È sempre sconsigliabile utilizzare un browser vecchio, sia per ragioni di sicurezza sia per avere la possibilità di sfruttare al meglio i siti e le applicazioni Web. Addirittura ci sono siti che cessano il supporto ai vecchi browser perché le loro caratteristiche avanzate sono utilizzabili solo dai progammi di navigazione più recenti. Tanto per fare i nomi di alcuni siti che seguono questa politica: Gmail, Google Documenti, YouTube…In questi casi, se utilizziamo un browser datato o obsoleto (ad esempio Internet Explorer 6) non potremo più accedere al sito.
Anche dopo la disinstallazione del programma, appare la sua icona nell’are adi notifica di Windows. Cause e soluzione
Può capitare che, dopo la disinstallazione di un programma, rimangano tracce di esso nel S.O., ad esempio appia la sua icona nell’area di notifica di Windows. Ciò nonostante Windows ci abbia informato, a disinstallazione terminata, che essa si sia conclusa con successo e nonostante il programma non compaia più nell’elenco di Cambia/Rimuovi programmi di Windows o nella cartella Programmi del disco fisso.
Ciò accade perché la disinstallazione del programma non è avvenuta completamente e sono rimaste tracce di esso nel registro di configurazione, che perciò in tali casi bisogna pulire più approfonditamente. Alcune volte poi sono gli stessi produttori del programma a mettere a disposizione lo strumento per la disinstallazione di esso. In questi casi è buona norma utilizzare, per la disinstallazione, l’apposito strumento di disinstallazione della casa produttrice anziché quello standard di Windows, pena il rischio di trovarci con una disinstallzione incompleta.
Comunque, in caso di disinstallazione incompleta, come l’esempio in questione, è consigliabile andare sempre sul sito del produttore del sofware per verificare se abbia reso disponibili strumenti di rimozione ad hoc. Questi strumenti di rimozione si occupano di rimuovere tutte le possibili tracce nel sistema operativo rimaste dopo la disinstallazione eseguita con lo strumento di Windows. Se siamo fortunati, al termine del suo utilizzo, non rimarrà più traccia del programma disinstallato
Ciò accade perché la disinstallazione del programma non è avvenuta completamente e sono rimaste tracce di esso nel registro di configurazione, che perciò in tali casi bisogna pulire più approfonditamente. Alcune volte poi sono gli stessi produttori del programma a mettere a disposizione lo strumento per la disinstallazione di esso. In questi casi è buona norma utilizzare, per la disinstallazione, l’apposito strumento di disinstallazione della casa produttrice anziché quello standard di Windows, pena il rischio di trovarci con una disinstallzione incompleta.
Comunque, in caso di disinstallazione incompleta, come l’esempio in questione, è consigliabile andare sempre sul sito del produttore del sofware per verificare se abbia reso disponibili strumenti di rimozione ad hoc. Questi strumenti di rimozione si occupano di rimuovere tutte le possibili tracce nel sistema operativo rimaste dopo la disinstallazione eseguita con lo strumento di Windows. Se siamo fortunati, al termine del suo utilizzo, non rimarrà più traccia del programma disinstallato
È possibile installare Internet Explorer 8 su Windows 98?
SI, ma si tenga conto che IE8 per funzionare richiede un pc con processore a 233 MHz e 64 MB di memoria RAM. IE8 infatti, rispetto ai suoi predecessori, impegna maggiormente le risorse del computer, sia dal punto di vista di utilizzazione di processore e Ram sia da quello dello spazio occupato.
Un consiglio:
prima di installare un programma – un qualsiasi programma – non basta chiedersi se esso è compatibile con il S.O. in uso. Bisogna anche verificare se il pc abbia le caratteristiche tecniche per farlo funzionare correttamente. Nell’esempio in questione, IE8 è certamente installabile – in linea di principio – su un Windows 98 ma – per evitare di ritrovarsi con un browser o peggio, con un pc malfunzionante – prima di installarlo è opportuno verificare che il pc abbia la dotazione di memoria, di spazio su disco e di processore richiesti
Un consiglio:
prima di installare un programma – un qualsiasi programma – non basta chiedersi se esso è compatibile con il S.O. in uso. Bisogna anche verificare se il pc abbia le caratteristiche tecniche per farlo funzionare correttamente. Nell’esempio in questione, IE8 è certamente installabile – in linea di principio – su un Windows 98 ma – per evitare di ritrovarsi con un browser o peggio, con un pc malfunzionante – prima di installarlo è opportuno verificare che il pc abbia la dotazione di memoria, di spazio su disco e di processore richiesti
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