Se vi è capitato di acquistare un computer nuovo sarete stati certamente costretti - prima di poter utilizzare come dio comanda il vostro pc nuovo di zecca- a perdere un sacco di tempo a disinstallare quantità a volte snervanti di software sostanzialmente inutili e inutilmente pesanti . E' quello definito comunemente trialware, ossia un insieme di assaggi di programmi inutiil o a scadenza che riempiono il desktop e rallentano inutilmente tutto il sistema.
Ebbene,approfittando dell'uscita di Windows 7, Microsoft ha deciso di "darci un taglio": in tutti i computer venduti sui propri store non verranno installati programmi di terze parti in versione prova.
I computer saranno dotati esclusivamente della cosiddetta Signature Experience, ovvero una serie di software completi e proprietari, tra cui Windows Live Suite, Zune Jukebox e il software di Bing 3D Maps.
Al bando, dunque, il cosiddetto trialware, il software non necessario pre-installato da terze parti!
"L'esperienza Signature offre agli utenti un computer che è già pronto, operativo - ha spiegato Kevin Eagan di BigM - Così facendo, andremo a liberare del tutto il potenziale di Windows 7".
La casa di Redmond non ha specificato se estenderà la politica di rimozione del trialware anche al di fuori del proprio canale di vendita al dettaglio, cosa che, se non avverrebbe, provocherebbe il permanere del problema delle applicazioni inutili quando a vendere sono altri dettaglianti o i canali direttamente legati ai produttori.
La Microsoft Signature Experience è una sigla che sta ad indicare la particolare dotazione di software preinstallati di cui saranno dotati i pc venduti da Microsoft tramite i propri stores.
Le macchine vendute con la Microsoft Signature Experience saranno equipaggiati con:
* Windows Live Essentials ( la suite di programmi totalmente gratuiti comprendente Windows Live Messenger, Raccolta foto di Windows Live, Windows Live Mail, Windows Live Movie Maker, Windows Live Writer );
* Zune Software 4.0;
* Microsoft Security Essentials ( l’antivirus gratuito );
* Internet Explorer 8;
* Bing come motore di ricerca predefinito e Bing 3d Maps;
* Silverlight;
* Adobe Flash Player e Adobe Acrobat Reader.
Per il momento l’iniziativa riguarda solamente lo store americano, ma siamo sicuri che non tarderà ad estendersi anche agli altri.
Ebbene,approfittando dell'uscita di Windows 7, Microsoft ha deciso di "darci un taglio": in tutti i computer venduti sui propri store non verranno installati programmi di terze parti in versione prova.
I computer saranno dotati esclusivamente della cosiddetta Signature Experience, ovvero una serie di software completi e proprietari, tra cui Windows Live Suite, Zune Jukebox e il software di Bing 3D Maps.
Al bando, dunque, il cosiddetto trialware, il software non necessario pre-installato da terze parti!
"L'esperienza Signature offre agli utenti un computer che è già pronto, operativo - ha spiegato Kevin Eagan di BigM - Così facendo, andremo a liberare del tutto il potenziale di Windows 7".
La casa di Redmond non ha specificato se estenderà la politica di rimozione del trialware anche al di fuori del proprio canale di vendita al dettaglio, cosa che, se non avverrebbe, provocherebbe il permanere del problema delle applicazioni inutili quando a vendere sono altri dettaglianti o i canali direttamente legati ai produttori.
La Microsoft Signature Experience è una sigla che sta ad indicare la particolare dotazione di software preinstallati di cui saranno dotati i pc venduti da Microsoft tramite i propri stores.
Le macchine vendute con la Microsoft Signature Experience saranno equipaggiati con:
* Windows Live Essentials ( la suite di programmi totalmente gratuiti comprendente Windows Live Messenger, Raccolta foto di Windows Live, Windows Live Mail, Windows Live Movie Maker, Windows Live Writer );
* Zune Software 4.0;
* Microsoft Security Essentials ( l’antivirus gratuito );
* Internet Explorer 8;
* Bing come motore di ricerca predefinito e Bing 3d Maps;
* Silverlight;
* Adobe Flash Player e Adobe Acrobat Reader.
Per il momento l’iniziativa riguarda solamente lo store americano, ma siamo sicuri che non tarderà ad estendersi anche agli altri.