mercoledì 14 ottobre 2009

Controllo di coerenza del disco fisso

Ogni volta che avviate il pc, dopo il caricamento del sistema compare il messaggio "Controllo di coerenza del disco fisso". Che significa? Cosa fare?

Il controllo di coerenza del disco si avvia quando Windows trova un errore nella struttura logica del disco fisso. Non nascondiamoci dietro giri di parole: avete un problema serio, che col passare del tempo potrebbe portare altre anomalie, ad esempio la sparizione di file o addirittura intere cartelle, errori di sistema durante il funzionamento del pc, nei casi peggiori il blocco del computer durante il caricamento di Windows.

La causa pricipale del problema è dovuta a un errato spegnimento di Windows (magari causata da un blackout o da un'imporvvisa interruzione di corrente). Quindi innanzitutto assicuratevi di spegnere il pc nella maniera corretta, ossia facendo clic su Start->Chiudi sessione e nella finestra che appare scegliere la voce Arresta il sistema. Se il pc è collegato a una ciabatta con interruttore , non fatevi prendere dalla frenesia: prima di spegnere l'interruttore generale aspettate l'arresto completo di Windows e del monitor

Quando Windows vi propone l'esecuzione del controllo di coerenza del disco, assecondatelo, fateglielo fare e mi raccomando non interrompetelo anche se l'operazione potrebbe durare alcune ore. Tenete presente che se annullate il controllo del disco o se lo interrompete prima della fine, Windows vi chiederà di eseguirlo al successivo riavvio.

Se Windows vi chiede di effettuare il controllo di coerenza del disco ad ogni avvio o comunque molto spesso, il problema potrebbe essere di natura hardware o software.

Causa hardware:

Se avete un pc desktop, provate a cambiare il cavo dati del disco con un altro sicuramente funzionante (non potete immaginare i difetti dovuti a cavi dati dei dischi fissi che per qualche misterioso motivo hanno terminato il corretto operato dopo anni di tranquillo lavoro!!).
Verifcate anche che il connettore dell'alimentazione del disco fisso sia collegato correttamente!

Inoltre, la temperatura operativa dei dischi e della motherboard sono nei giusti limiti? Su Internet è possibile scaricare apposite utility, freeware, che permettono l'accertamento di tali parametri.

Un'altra ipotesi potrebbe essere il controller IDA(/SATA) che ci ha...salutato! In tal caso sono guai davvero, perchè il problema riguarda la scheda madre. In tal caso, avete appena scoperto cosa farvi...regalare a Natale!!

Per escludere con sicurezza che il problema sia di natura hardware, la cosa migliore sarebbe formattare il disco (ovviamente dopo aver fatto una corposa copia di backup dei vostri dati che - detto tra di noi - considerati i problemi al disco che Windows vi segnala fareste bene a farvi, e immediatamente, anche se non formattaste!!).

L'ideale sarebbe una formattazione a basso livello con pogrammi ad hoc (ad esempio Erase Disk)

Se anche dopo la formattazione del disco ricompare il problema, allora esso ha certamente una natura hardware.
Effettuate uno scandisk utilizzando lo strumento di Windows. E' probabile che vi venga segnalata la presenza di cluster danneggiati. In questo caso se l'hdd è in garanzia è meglio non perdere tempo e farselo cambiare!!

Qualora non fosse più in garanzia, ma anche nel caso in cui lo scandisk non vi segnalasse alcun problema al disco, è consigliabile fare un controllo approfondito su di esso mediante uno di quei tool specifici che fanno dei test sui dischi per verificarne l'affidabilità rilasciati dai produttori di hard disk.

Ricordatevi infine che esistono anche software come Active smart o HD Health: sono programmi smart che consentono di tenere costantemente sotto controllo i dischi fissi installati sul sistema informando tempestivamente l'utente circa eventuali guasti che potrebbero insorgere, prima ancora che questi possano presentarsi. Non si tratta di software magici, ma semplicemente di programmi che sfruttano la tecnologia S.M.A.R.T., supportata generalmente da tutti i dischi fissi di ultima generazione, per controllare l'affidabilità del disco fisso prevenendo così perdite di dati.

Potrebbe anche capitare che lo scandisk e le altre utility specifiche di controllo del disco non trovino alcun errore ma ciò nonostante ad ogni avvio del pc Windows chieda di effettuare un controllo di coerenza del disco. In tal caso invece di prendere per oro colato quanto dice lo scandisk potete andare a cercare una controprova nella colonna dello Stato in "Gestione dischi" (Start->Esegui->diskmgmt.msc da utente amministratore). E' capitato infatti che, nonostante lo scandisk non rilevasse alcun errore sul disco pur insistendo Windows nel chiedere un controllo di coerenza dell'hard disk ad ogni riavvio, andando a sbirciare nella colonna dello Stato in "Gestione dischi" l'utente scopriva che c'era scritto tra parentesi qualcosa come "Non integro" ...




Causa software:

1.
La causa potrebbe essere qualche applicazione che imposti il dirty bit sul disco fisso, marcandolo come da controllare al prossimo riavvio.
Andate nel Visualizzatore Eventi di Strumenti di amministrazione (nel Pannello di controllo) e controllate la data del primo event log che dà notizia di problemi inerenti al disco, quindi verificate attraverso la finestra InstallazioniApplicazioni se a quella data (o comunque nel periodo in cui avete cominciato ad avere il problema) corrisponde un aggiornamento o un'installazione di qualcosa.

2.
Tutte la volte che Windows si spenge in modo errato, al riavvio viene effettuato un controllo sul disco che include scansione delle directory, del registro, scrive i file persi ma recuperati come troncati (nella famosa cartellina found.000), ripristina molti collegamenti interrotti, ripristina gli utenti del sistema operativo con tutte le impostazioni personalizzate....ecc Il fatto che Windows ad ogni avvio chieda il controllo sul disco significa che, a causa verosimilmente di un crash forse dovuto a un errato spegnimento, non riesce a recuperare qualche file o a trovare il giusto indirizzamento di qualche file nell'indice dell'hdd che egli va a leggere al momento dell'avvio. Quale possa essere questo file è un po' come cercare un ago in un pagliaio. Per restringere il campo si può utilizzare uno di quei programmini (ad esempio Ccleaner) che fanno la scansione in automatico di tutto il pc e poi correggono gli errori trovati. In molti casi però è una questione di fortuna. Ma non mancano i casi risolti grazie a grande intuito. Ecco ne un esempio, trovato sul http://forum.sdai.unict.it/index.php?topic=1357.0
RISOLTO
A quanto pare c'era qualcosa che non andava con il mio cestino..tant'è che mi sono accorto che i file venivano cancellati direttamente invece che spostati nel cestino..
provando a cancellare la cartella del cestino ($RECYCLER.BIN) mi veniva detto che la cartella era danneggiata e non si poteva ne cancellare ..ne accedervi..
nessun chkdsk purtoppo ha potuto risolvere.. ho provato (non so quante decine di volte) pure da console di ripristino ma niente...
ho risolto invece, avviando linux .. cancellando $RECYCLER.BIN ... e rieseguendo un chkdsk al successivo avvio.
E' stata dura.. (è una settimana che ci sbatto) ma anche questa è fatta :-)