Un giorno una delle signore riunite in un salotto chiese a Thomas Edison quale fosse stata la sua prima invenzione. Lo scienziato americano per scherzo imbastì una storiella su una cosa che non stava nè in cielo nè in terra, ma le dame la credettero vera e stettero ad ascoltare Edison un bel po’. Alla fine una delle signore gli chiese: “Va bene, ma qual è stata l’ultima sua invenzione?” “L’ultima mia invenzione? – fece Edison – Ebbene, care signore, l’ultima mia invenzione è anche la più bella. E la storiella che vi ho appena raccontato!”.
Speriamo che prenda la vita con lo stesso spirito anche Jeroen Wijering, il creatore del media player integrato nelle pagine di YouTube. Pochi sanno infatti che Wijering ha venduto a Youtube la licenza per l’utilizzo del media player per – pensate un po’ – 20 miseri dollari. Come vi sentireste voi se aveste venduto per un tozzo di pane una vostra creazione grazie alla quale le persone che l’hanno acquistata sono diventate miliardarie?
Ironia della sorte: Wijering, dopo aver gettato alle ortiche l’occasione della sua vita di diventare ricco sfruttando i video online è rimasto nel campo della tecnologia legata ai video online, creando un sito che si propone – pensate un po’ - di aiutare i piccoli servizi di video sharing a monetizzare i propri video trasmessi in streaming. Un po’ come se un imprenditore che ha dichiarato bancarotta per vivere aprisse una società di consulenza per persone che vogliono fare impresa...
Speriamo che prenda la vita con lo stesso spirito anche Jeroen Wijering, il creatore del media player integrato nelle pagine di YouTube. Pochi sanno infatti che Wijering ha venduto a Youtube la licenza per l’utilizzo del media player per – pensate un po’ – 20 miseri dollari. Come vi sentireste voi se aveste venduto per un tozzo di pane una vostra creazione grazie alla quale le persone che l’hanno acquistata sono diventate miliardarie?
Ironia della sorte: Wijering, dopo aver gettato alle ortiche l’occasione della sua vita di diventare ricco sfruttando i video online è rimasto nel campo della tecnologia legata ai video online, creando un sito che si propone – pensate un po’ - di aiutare i piccoli servizi di video sharing a monetizzare i propri video trasmessi in streaming. Un po’ come se un imprenditore che ha dichiarato bancarotta per vivere aprisse una società di consulenza per persone che vogliono fare impresa...