I Web Bugs sono uno dei metodi più subdoli per registrare l'attività degli utenti su internet.
I Web Bugs sono immagini praticamente invisibili (grandi – si fa per dire - 1 pixel) messi nelle pagine web oppure nei messaggi di posta elettronica contenenti immagini, con la funzione di incamerare dati su di noi; quando apriamo la pagina web o la email contenente il web bug, vengono registrate preziose informazioni su di noi, come ad esempio:
- l'indirizzo IP del nostro computer
- l'indirizzo della pagina contenente il web-bug (così si ha conferma che abbiamo visitato la pagina)
- l'orario in cui abbiamo visitato la pagina
- il browser che utilizziamo
Questi dati vengono successivamente inviati ad un server che gestisce la pubblicità (ad-server), che così ci invia pubblicità mirata e ritagliata su misura per noi. Apparentemente tutto abbastanza inoffensivo, in realtà un meccanismo che ha generato un mercato miliardario. L'utilizzo di Web-bugs è molto più comune di quanto si creda, e ne fanno uso anche siti insospettabili. Le società di analisi stimano una crescita del 120% annuale sull'utilizzo di questa tecnica.
Parecchie suite antivirus sono in grado di riconoscere la presenza di web-bugs, dai quali è possibile difendersi anche con qualche piccolo accorgimento; ad esempio disabilitando la ricezione automatica di immagini dal nostro programma di posta elettronica (un'opzione disponibile in quasi tutte le versioni più recenti di programmi di posta elettronica), oppure utilizzando programmi specifici per scovare i web bugs, ad esempio Bugnosis (http://www.bugnosis.org)
