Per uno spammer essere in possesso di un ampio database di indirizzi e-mail è fondamentale perchè significa poter veicolare i messaggi pubblicitari direttamente nella casella di un gran numero di persone.
Gli spammer utilizzano principalmente tre metodi per procurarsi gli indirizzi:
1.
Dizionari di nomi
Si tratta di software che generano migliaia di indirizzi email casuali basandosi su un dizionario di nomi. Poichè molti di questi indirizzi non esistono, la maggior parte dello spam va a farsi benedire.
2.
Acquisto di indirizzi email da società specializzate
Esistono aziende il cui scopo (pensate un po'!) è quello di raccogliere infinite liste di indirizzi e-mail per poi rivenderle a chi fa advertising (pubblicità) in rete. Queste organizzazioni tengono aggiornati i loro archivi quotidianamente grazie a persone che controllano i messaggi postati sui NewsGroup e prelevano manualmente l'indirizzo del mittente, ma sopratutto grazie a particolari software (chiamati spambot o harvester) sviluppati unicamente per questo scopo, in grado di scandagliare le varie bacheche pubbliche prelevando automaticamente gli indirizzi dei mittenti ed inserendoli nel proprio database.
Quali sono i guadagni di organizzazioni del genere? Pensate che un invio pubblicitario ad una lista di 50-100.000 indirizzi e-mail vale diversi milioni, a seconda del target specifico che si riesce a coprire e dal numero esatto di invii.
Esistono aziende il cui scopo (pensate un po'!) è quello di raccogliere infinite liste di indirizzi e-mail per poi rivenderle a chi fa advertising (pubblicità) in rete. Queste organizzazioni tengono aggiornati i loro archivi quotidianamente grazie a persone che controllano i messaggi postati sui NewsGroup e prelevano manualmente l'indirizzo del mittente, ma sopratutto grazie a particolari software (chiamati spambot o harvester) sviluppati unicamente per questo scopo, in grado di scandagliare le varie bacheche pubbliche prelevando automaticamente gli indirizzi dei mittenti ed inserendoli nel proprio database.
Quali sono i guadagni di organizzazioni del genere? Pensate che un invio pubblicitario ad una lista di 50-100.000 indirizzi e-mail vale diversi milioni, a seconda del target specifico che si riesce a coprire e dal numero esatto di invii.
3.
Programmi di raccolta
Programmi specifici - chiamati spambot o harvester - che setacciano internet alla ricerca di indirizzi email. Poi attraverso web-bug, i criminali verificano che gli indirizzi trovati esistano veramente
