1- Filtri del programma di posta.
Ad esempio si può dire al nostro programma di posta di posizionare automaticamente in una cartella (ad esempio in Posta Eliminata) tutti i messaggi con determinate caratteristiche. Una volta identificati gli indirizzi degli spammer, basterà creare una Regola Messaggio per inoltrare nel cestino tutti i messaggi provenienti da quell'indirizzo.
2- Programmi appositi
In Rete sono in circolazione numerose utility contro lo spam. Si tratta di programmi che, opportunamente configurati, permettono di intercettare gran parte dei messaggi di spam grazie a "black list" aggiornabili (per mittente, per dominio e anche per oggetto del messaggio) e grazie anche ad alcuni filtri in grado di riconoscere le strutture tipiche dei messaggi di spam.
2- Programmi appositi
In Rete sono in circolazione numerose utility contro lo spam. Si tratta di programmi che, opportunamente configurati, permettono di intercettare gran parte dei messaggi di spam grazie a "black list" aggiornabili (per mittente, per dominio e anche per oggetto del messaggio) e grazie anche ad alcuni filtri in grado di riconoscere le strutture tipiche dei messaggi di spam.
3- Imbrogliare i software che scandagliano la rete alla ricerca di indirizzi e-mail fornendo loro un indirizzo e-mail falso, ma che un umano sia in grado di capire e correggere facilmente. Ad esempio inserendo la parola NOSPAM o TOGLIMI nel proprio indirizzo e-mail di risposta. In questo modo l'occhio di una persona "reale" capirà che per scrivere correttamente l'indirizzo bisogna eliminare il NOSPAM o il TOGLIMI, mentre il software archivierà la mail senza batter ciglio ed ovviamente non riuscirà a recapitare nessun messaggio di Spam.
4- Segnalare gli Spammer ad appositi indirizzi quali quello del dominio dello spammer preposto alla ricezione delle segnalazioni di abusi o quello del postmaster del nostro dominio e del dominio dello spammer:
a) abuse@suodominio.it, quindi se abbiamo ricevuto una mail di Spam da gino@spammerone.com, invieremo una mail ad abuse@spammerone.com; non dimenticatevi di inserire in tale mail una copia della mail di Spam. Se tutto va per il verso giusto, l'account di questo utente verrà cancellato in breve tempo e gli Spammer verranno inseriti in BlackList che non gli permetteranno più di inviare messaggi ad alcuni Mail Server.
b) postmaster@suodominio.it e postmaster@miodominio.it, quindi anche al postmaster del mio servizio di posta. Il primo provvederà a contattare l'utente, spiegandogli il problema ed eventualmente cancellandogli l'account, il secondo invece potrebbe impostare un filtro sul Server per bloccare i messaggi di posta provenienti da quell'indirizzo.
Questa tecnica non porta sempre a buoni risultati perchè spesso gli Spammer utilizzano Server non propri, oppure si camuffano in qualche modo.
5- Utilizzare la web mail
Questo metodo alternativo alla posta POP3 (quella cioé che utilizza un programma di posta comune come Outlook Express oppure Eudora) comporta una serie di vantaggi/svantaggi. Tra i vantaggi la possibilità di visionare ogni singolo messaggio prima di scaricarne il contenuto, cosicchè si possono direttamente cestinare i messaggi di spam; inoltre si è maggiormente protetti dai virus informatici, poiché il messaggio rimane sul server fino a che non si scarica o si cancella. Inoltre non esistono vincoli di luogo (basta avere un computer collegato ad Internet ed un semplice browser per controllare la propria posta ed inviare/ricevere messaggi), nè problemi di spazio libero su disco. Di contro, però diventa difficile e macchinosa l'organizzazione dei messaggi ricevuti: per inviare e leggere un messaggio occorre essere collegati ad Internet (non esiste ovviamente la modalità Off line)
fonte:
