giovedì 21 maggio 2009

Acquisti online: diritto di recesso

Negli acquisti on-line e in tutti gli altri contratti conclusi a distanza il consumatore ha un diritto di recesso ossia può revocare il proprio ordine entro dieci giorni lavorativi dalla consegna della merce, 10 giorni che diventano tre mesi dalla consegna della merce se il consumatore non è stato informato dal venditore circa la possibilità di esercitare tale diritto.

All’interno dei dieci giorni (o dei tre mesi), il consumatore può recedere dal contratto senza fornire alcuna spiegazione e senza dover pagare alcuna penalità. Il consumatore deve comunicare il recesso al fornitore a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Se il recesso viene comunicato al fornitore a mezzo di fax, esso deve essere confermato entro 48 ore dall’invio del fax con lettera raccomandata.

La restituzione della merce non comporta automaticamente un valido diritto di recesso dal contratto, a meno che questa possibilità non sia stata prevista espressamente dalle parti nel contratto.
La spese per la riconsegna della merce gravano sul consumatore, se così è stato previsto nel contratto. Altrimenti sono a carico del venditore.

Il venditore deve, infine, restituire il prezzo pagato dal consumatore entro 30 giorni dal ricevimento della dichiarazione di recesso.

Il diritto di recesso è escluso dalla legge nei seguenti casi, salvo che il negozio web lo garantisca ugualmente:
- per l’acquisto o la vendita di oggetti prodotti appositamente o creati personalmente per il consumatore;
- per beni deperibili o che si modificano velocemente;
- per prodotti audio-video o software sigillati che siano stati aperti dal consumatore;
- per l’acquisto di giornali o riviste;
- per scommesse o lotterie;
- per servizi che, prima della scadenza del termine per esercitare il recesso, siano stati già eseguiti con il consenso del consumatore.

Nessun diritto di recesso per le prenotazioni di voli, viaggi in treno, pacchetti turistici, case-vacanza e alloggi, come anche per i contratti che hanno per oggetto alimenti e bevande. Così, ad esempio, se avete ordinato una pizza, a quel punto quando arriva dovete prenderla e pagarla.

Attenzione: La vendita a distanza e quindi il diritto di recesso valgono solo per contratti tra un privato ed un operatore commerciale. Contratti tra privati o con puro scopo commerciale non sottostanno alla disciplina prevista per la vendita a distanza.

Fonte:
http://www.euroconsumatori.org/16849v21517d21534.html



indietro