martedì 20 gennaio 2009

Memorie ECC

Le memorie di tipo Ecc (Error checking and correction, controllo e correzione d’errore) sono in grado di verificare l’integrità dei dati memorizzati e di correggere gli eventuali errori.
In pratica, quando un dato viene scritto in memoria viene generato e memorizzato il relativo codice, un’identica operazione di generazione del codice è fatta quando il dato viene letto. I due codici sono messi a confronto: se coincidono, la lettura è valida; se non coincidono, il sistema esamina i dati letti per determinare quale di questi è incorretto.
Il sistema ECC è in grado di correggere errori di due, tre o quattro bit (dipende dall’implementazione), tuttavia l’affidabilità oggi raggiunta dalle memorie è tale che è difficile che si verifichi un evento del genere. Nel 99.9 per cento dei casi l’errore interessa un singolo bit, e il sistema ECC può recuperarlo senza problemi.
La tecnologia Ecc è un’evoluzione più affidabile del metodo di controllo di parità, con il quale un errore su un singolo bit viene individuato, ma non corretto. L’impiego delle memorie di tipo Ecc è generalmente limitato a sistemi server o workstation impiegati per l’elaborazione delle applicazioni critiche, ossia in ambiti nei quali è essenziale l’integrità dei dati e la continuità operativa. La maggioranza dei chipset utilizzati sulle schede madri di produzione più recente, anche quelle destinate a sistemi desktop, integra il supporto alle memorie con controllo e correzione d’errore.Tutti i chipset di VIA e AMD supportano memorie con controllo e correzione d’errore.
I moduli di memoria Ecc costano di più dei moduli di memoria non-ECC essenzialmente per tre motivi:
- la presenza di un chip addizionale espressamente dedicato a questa funzione;
- la alta qualità con cui sono realizzati i componenti di questi moduli, essendo destinati all’impiego su server o workstation di fascia alta);
- il minor volume di vendita,che quindi non permette al rivenditore di ottenere grossi sconti sugli acquisti.