venerdì 10 ottobre 2008

Un bel design, un buon marketing ed ecco che ti ritrovi in prigione

Un bel design, un buon marketing ed ecco che ti ritrovi…in prigione

C’era un povero uomo che campava facendo ora il burattinaio ora il marionettista e a ogni recita se la rideva lui stesso di gusto. Un giorno che il filosofo greco Socrate assistette allo spettacolo, gli chiese:
- Vuoi dirmi come caspita può uno squattrinato come te spassarsela di gusto a muovere quei cenci e pezzi di legno?
- Ma come! – reagì l’artista di strada. – Ti sembra che non ci sia da ridere nel vedere la dabbenaggine degli uomini che mi pagano per farmi muovere tanti cenci e pezzi di legno?

Recentemente la Free Software Foundation (FSF), l’organizzazione per la difesa del software libero, ha lanciato un’invettiva contro il famoso iPhone 3G. sul blog del sito sono stati spiegati cinque motivi per cui non bisogna cmprare il dispositivo mobile di casa Apple.
Li riporto di seguito:
1.
iPhone blocca completamente il free software. Gli sviluppatori devono pagare una tassa a Apple, la sola autorità in grado di decidere cosa possa funzionare sul telefono;
2.
iPhone sostiene e supporta la tecnologia Digital Restrictions Management(DRM);
3.
iPhone fornisce modi per tracciare i comportamenti degli utenti senza informarli;
4.
iPhone non permette di leggere formati DRM-free come Ogg Vorbis e Theora;
5.
iPhone non è l’unica opzione. Ci sono alternative migliori come Freerunner che rispettano la libertà degli utenti, non spiano, permettono di leggere formati liberi, e consentono di usare software libero.

A quanto riportato sopra aggiungo quanto scritto da Alfredo Distefano su PCWORLD del mese di settembre 2008 a proposito di quest’argomento:”…Chi ha acquistato un iPhone in Italia sfruttando le offerte tariffarie degli operatori mobili ha in effetti scelto di entrare non in una, ma in due prigioni: quella dell’operatore, che con la promessa di una dilazione di pagamento (non certo di un risparmio) ‘blinda’ il contratto perun paio d’anni; e quella del produttore del telefonino, che ‘controlla’ tutto quello che si può scaricare o usare sul proprio cellulare. E le assurde mancanze funzionali dell’iPhone 3g (niente MMS, niente uso come modem, niente registarzione video, niente conteggio dei caratteri negli SMS…) non fanno altro che rafforzare la sensazione che, a fronte di un design indubbiamente riuscito, gli utenti abbiano scelto liberamente di mettersi dietro le dorate ‘sbarre’ di Apple. Se ce n’era bisogno, è l’ulteriore dimostarzione di come il design (insieme al buon marketing) siano un’arma vincente: e questo Apple lo sa molto bene

Chissà come avrebbe riso di gusto quel burattinaio di Socrate di fronte alla dabbenaggine di quanti rinunciano alla propria libertà e spendono una barca di soldi… per un bel design e un’ottima operazione di marketing…