Ogni sito web può nascondere un potenziale pericolo.
Riporto di seguito i siti più esposti a situazioni di rischio.
1)
Le reti IM (Instant Messenger) e P2P (Peer-to-Peer)
sono sempre più presenti nel mirino dei criminali. Poiché i flussi di dati correlati con queste reti (messaggi email e download da internet), spesso non vengono verificati dal punto di vista dei rischi, rappresentano la potenziale porta di accesso per la penetrazione di programmi malware.
2)
Finestra pop-up che forniscono un messaggio all'utente
Basta fare clic su queste finestre per installare i programmi dannosi sul computer.
3)
Un'altra forma di truffa sempre più popolare consiste nell'assumere il controllo di un intero server Web, far penetrare un programma malware in tutte le sue pagine e utilizzarle a loro volta per diffondere ulteriormente il programma. A differenza di quello che si potrebbe pensare, sembra che a essere colpiti da questo tipo di crimine siano non solo siti di note aziende caratterizzati da un traffico elevato, ma sempre più anche a quelli di organizzazioni più piccole. Criminali infromatici riescono ad accedere a questi siti e ad installarvi crittografati. Quando un utente visita questi siti, uno script rileva i punti deboli che gli consentano di scaricare codici dannosi e altri file.
4)
I cosiddetti "typo-domini".
I criminali registrano siti Web (domini) scritti in modo simile ai siti Web più noti, inserendo delle varianti ortografiche. In tal caso, se un utente commette un errore ortografico di battitura e visualizza la pagina errata, il programma malware tenta di effettuare l'installazione sul computer in questione.