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Tanto è, secondo uno studio condotto dall'università del Maryland, l'intervallo tra un attacco a un PC e un altro.
4.000 nuovi programmi malware al giorno scoperti dai "cacciatori di virus".
Tra i più colpiti nel 2008, figurano le piattaforme Web 2.0 e i dispositivi portatili, mentre la sottrazione di dati risulterà il fenomeno più evidente.
La tipologia di attacchi provenienti da Internet si moltiplica a dismisura: virus, phishing, botnet, rootkit, adware e spyware...
Un numero sempre maggiore di aziende sta introducendo una tecnologia che consenta ai dipendenti di passare agevolmente tra vari servizi: telefonia fissa, mobile e Internet (VoIP). Ma il fatto di rimanere sempre connessi ovunque ha come rovescio della medaglia quello di rendere più vulnerabile la rete aziendale. Portatili, telefoni intelligenti e PDA o dispositivi personali come lettori MP3, iPod o penne USB possono tutti portare alla divulgazione o alla perdita di informazioni riservate e aprire la strada alla penetrazione di programmi malware nella rete aziendale.
(fonte:http://www.i-dome.com/)