Lo scanner è una periferica di input che permette di digitalizzare un documento, generalmente cartaceo.
È simile a una piccola fotocopiatrice, sul cui piano d’appoggio viene collocato il documento da far ‘leggere’ al computer. L’immagine viene fotografata e quindi tradotta in una serie di codici comprensibili al computer. L’immagine digitale così ottenuta può quindi essere utilizzata, direttamente o dopo averla modificata, per comporre nuovi testi o documenti.
È simile a una piccola fotocopiatrice, sul cui piano d’appoggio viene collocato il documento da far ‘leggere’ al computer. L’immagine viene fotografata e quindi tradotta in una serie di codici comprensibili al computer. L’immagine digitale così ottenuta può quindi essere utilizzata, direttamente o dopo averla modificata, per comporre nuovi testi o documenti.
Lo scanner viene gestito da un software di scansione che può anche disporre di funzioni particolari in grado di riconoscere i singoli caratteri di testi dattiloscritti o stampati (funzionalità OCR=Optical Character Recognition, cioè riconoscimento ottico dei caratteri), non manoscritti, come caratteri ASCII, e quindi renderli utilizzabili nei comuni programmi di trattamento testi.
In pratica, uno scanner non corredato di software OCR acquisisce il documento in formato immagine, invece col software OCR il documento acquisito (immagine) viene trasformato in un testo editabile da un word processor