martedì 14 giugno 2011

Corrente massima erogata dalla porta USB

Il cavo USB é costituito da 4 conduttori schermati.
La connessione é la seguente :

Pin Funzione
1 +Vcc
2 Data -
3 Data +
4 GND












L'indicazione Data+ e Data- fa capire che si tratta di una trasmissione con segnali differenziali , che permette , nonostante la bassa tensione di funzionamento (5V) , una elevata velocitá di trasferimento dei dati .

Il pin 1 fornisce una tensione in corrente continua (+Vcc ) che ha lo scopo di alimentare la periferica collegata. Secondo le specifiche di USB , la corrente massima che la porta può fornire é 500mA , dopo di che entra in funzione un sistema di limitazione che impedisce una corrente maggiore , evitando danni ai circuiti collegati . Questo perché all'estremitá del cavo USB verso la scheda madre , c' é appunto la scheda madre stessa che deriva la sua alimentazione dall' alimentatore generale del PC in cui é inserita e sarebbe ben poco apprezzato un corto circuito !

In sostanza lo standard prevede che le periferiche possano essere alimentate direttamente dal cavo USB e quindi non richiedano una alimentazione propria . Questo é pensato per avere una rete di periferiche collegate effettivamente con un solo cavo , cosa che , entro certi limiti , é fattibile in quanto la tendenza generale dell'elettronica é quella di progettare dispositivi a bassissimo consumo . Inoltre , la mancanza di alimentatore nelle periferiche , ne riduce il costo , a tutto vantaggio degli Utenti .

In effetti 500mA sono adeguati per la stragrande maggioranza dei piccoli dispositivi esterni ad un PC , come mouse , joystick e tastiera , che , peraltro , anche con le interfacce attuali sono alimentati direttamente dalla scheda madre ; per gli altri , come stampanti , scanner , altoparlanti amplificati , dotati di motori o lampade o circuiti di potenza , l' alimentazione locale dalla rete ENEL é sempre necessaria .

Fonte:
tratto da http://www.elma.it/TESTO/USB2.htm