La materia è regolamentata dalla legge 547 del 23 dicembre 1993.
Tale legge ha introdotto nuove norme penali applicabili a chi diffonde virus informatici con dolo, con l'intenzione di farlo e con l'intenzione di creare danno ("Diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico").
In particolare l'articolo l'art. 635 quinquies prevede:
Tale legge ha introdotto nuove norme penali applicabili a chi diffonde virus informatici con dolo, con l'intenzione di farlo e con l'intenzione di creare danno ("Diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico").
In particolare l'articolo l'art. 635 quinquies prevede:
Chiunque diffonde, comunica o consegna un programma informatico da lui stesso o da altri redatto, avente per scopo o per effetto il danneggiamento di un sistema informatico o telematico dei dati o dei programmi in esso contenuti o ad esso pertinenti, ovvero l'interruzione totale o parziale del suo funzionamento, è punito con la reclusione fino a due anni e con la multa sino a lire venti milioni.
