Non è la prima volta che vita virtuale e vita reale si intrecciano e che la vita virtuale aiuta a risolvere problemi o situazioni estreme della vita reale, come il ritrovamento di un figlio, la nascita di una nuova coppia, la fine di qualche rapporto, l'identificazione di un ladro. Lo scorso gennaio Facebook è stato determinante per l'arresto di un rapinatore in Nuova Zelanda.Oggi è avvenuto un caso simile in Italia, a Cecchina nel comune di Albano Laziale, alle porte di Roma, dove i carabinieri hanno arrestato un 26enne con precedenti penali intrufolatosi ad aprile in un'abitazione di Albano Laziale, per svaligiarla. Il ladro era stato attentissimo a non lasciare tracce in casa.
Ma nel corso del furto ha visto il computer acceso e non ha saputo resistere ad accedere al suo profilo di Facebook! Errore imperdonabile! Ll'indirizzo e-mail inserito nel login di Facebook hanno aiutato i Carabinieri nell'identificazione del ladro. Un ladro pasticcione attento a non lasciare tracce nella casa svaligiata ma non sul PC della vittima!
Nella perquisizione presso la sua abitazione, i Carabienieri hanno recuperato parte della refurtiva, restituita al legittimo proprietario
