lunedì 17 agosto 2009

Partizione HPA

Nei computer più recenti il file di ripristino del sistema è memorizzato in una partizione riservata chiamata HPA (Host Protected Area). Si tratta di una zona del disco invisibile a Windows (anche utilizzando l'utilità Gestione disco del sistema operativo) ma anche a tutti gli altri programmi come ad esempio quelli di partizionamento o di backup.

Per cui in un computer dotato ad esempio di 3 partizioni normali e della partizione HPA ,quando si va in Gestione disco di Windows, vengono visualizzate solo le 3 partizioni normali, non quella HPA:



La partizione HPA si trova nell'ultima parte dell'hard disk ed è avviabile con l'apposito pulsante (di solito un tasto funzione). Una volta acceso il pc (col normale pulsante di accensione), il MBR impone un limite massimo indirizzabile corrispondente appunto alle prime tre partizioni viste in figura 1. In realtà quindi l'hard disk ha questa forma:



L'invisibilità della partizione HPA spiega perchè, nei pc dotati di questo tipo di partizione, in Gestione disco venga sempre visualizzato circa 1,5 GB circa in meno rispetto alla dimensione effettiva del disco comunicata dal produttore del disco.

Per svelare la partizione HPA sono necessarie utilità specifiche scaricabili dal sito web del produttore dell'hard disk.

In tempi un po' meno recenti il file di ripristino del sistema veniva memorizzato in una partizione nascosta a Windows ma visibile ad altri programmi, come ad esempio quelli di backup quali Acronis True Image oppure Symantec Norton Ghost: ciò la rendeva esposta a possibili virus e per questo motivo il produttore del computer metteva l'utente nella condizione di eseguire una copia di ripristino su DVD.

Dall'introduzione della partizione HPA invece, i computer dotati di questa particolare partizione non vengono venduti con nessun DVD di ripristino e nemmeno viene fornita all'utente la possibilità di crearsi da solo i dischi di ripristino. Eventualmente l'utente può richiedere il DVD di ripristino alla Microsoft, dietro pagamento ovviamente. Se invece non si è disposti a mettere mani al portafogli, si può eseguire un backup immagine della parte "visibile" dell'hard disk utilizzando un programma di backup come True Image o Ghost. Non si tratta di un vero CD di installazione ma esso contiene pur sempre tutti i dati necessari per riportare - all'occorrenza - il computer alle condizioni di fabbrica