domenica 5 luglio 2009

Con la messaggistica istantanea si rischia di ricevere virus?

SI.
A causa della loro popolarità dovuta al fatto che si tratta di strumenti più rapidi delle e-mail tradizionali, che garantiscono una conversazione in tempo reale e che recentemente si sono sviluppati anche per consentire conversazioni telefoniche in rete, i programmi di messaggistica istantanea sono diventati uno dei veicoli di diffusione preferiti dei virus e degli altri programmi nocivi.

I virus si trovano negli allegati al messaggio (Gli allegati dei messaggi istantanei, proprio come gli allegati e-mail, possono trasportare virus, Trojan Horse e worm distruttivi. Alcuni dei worm più recenti utilizzano i programmi di messaggistica istantanea per diffondersi tra tutti i membri dell'elenco contatti) oppure si installano quando l’utente clicca su un collegamento contenuto nel messaggio (tra i virus che agivano così: Bizex, che attaccò gli utenti ICQ nel febbraio 2004: gli utenti ricevevano un messaggio istantaneo che li invitava a visitare un sito Web. Dopo aver fatto clic sul collegamento suggerito, gli utenti si trovano in un sito contenente un'animazione contaminata. Il modus operandi di questo virus è divenuto ora uno standard).

Teoricamente impedire le infezioni che si diffondono tramite messaggistica istantanea è piuttosto semplice: basta non accettare file da sconosciuti! Più facile a dirsi che a farsi, purtroppo: i virus infatti molto spesso utilizzano per diffondersi l’elenco dei contatti del computer infettato, con la conseguenza che è possibile ricevere un messaggio contenente un virus da uno dei nostri contatti senza che questi sappia di avercelo spedito. Così agiva il virus Kelvir, diventato famoso perchè ha bloccato il servizio professionale di messaggistica istantanea della Reuters (basato su MSN Messenger) impedendo le comunicazioni tra gli addetti dell'agenzia e i loro clienti. Kelvir si diffuse attraverso falsi messaggi istantanei che sembravano provenire da un mittente conosciuto e che invitavano l'utente a visitare un sito infetto. Una volta introdottosi nel pc della vittima, il virus inviava una copia di se stesso a tutti i contatti registrati nel sistema.

I programmi di messaggistica istantanea (almeno i più moderni) consentono di bloccare automaticamente i file o i collegamenti sospetti. Efficaci tecniche di difesa, suggerite da Norton (vedi: http://www.symantec.com/it/it/norton/security_response/safeguardim.jsp) sono le seguenti:
  • Non aprire allegati o fare clic su collegamenti Web ricevuti da mittenti sconosciuti
  • Se uno dei vostri contatti invia messaggi, file o collegamenti a siti Web inconsueti, chiudere la sessione di messaggistica istantanea

Comunque ricordate che la miglior difesa possibile è tenere i programmi di messaggistica utilizzati sempre aggiornati.