Esistono buchi e buchi. Alcuni in grado di creare gaffe così clamorose da entrare nella storia. Chi non ricorda ad esempio i calzini bucati di Paul Wolfowitz, il presidente della Banca mondiale, da lui esposti al mondo intero durante una sua visita in una moschea turca?
I buchi di cui mi occupo in questo post però sono di altro tipo. Non riguardano calze ma software e sistemi operativi. Mi riferisco ai bug.
Un bug è un errore nel codice sorgente di un sistema operativo o di un software. La sua presenza può rendere instabile il software o l’intero sistema provocando malfunzionamenti o addirittura il suo blocco. Ma forse la conseguenza peggiore è che può minare la sicurezza del computer in quanto il bug può essere usato da malintenzionati per prelevare informazioni senza permesso, eseguire delle istruzioni non autorizzate, insomma effettuare azioni dannose sul/dal pc in questione...Di solito, specialmente per quanto riguarda i software più famosi, sono gli stessi programmatori a metterci una pezza ossia a rilasciare una patch (ossia una “pezza” appunto) che risolve il problema. I famosi “Services Pack” di Microsoft per i suoi sistemi operativi, altro non sono che delle raccolte di patches, che risolvono i vari bug emersi dopo il rilascio degli stessi. Come i buchi nei calzini, anche i bug dei sistemi operativi sono in grado di provocare gaffe storiche. Chi non ricorda ad esempio il blocco di Windows 98, sotto gli occhi dello stesso Bill Gates, durante la sua presentazione?