La famosa enciclopedia online Encarta di Microsoft chiude. Lanciata nel 1993 sulla base di documentazione tradizionale come quella fornita dall’Enciclopedia Britannica, già disponibile su 
Dvd e Cd-Rom, poi divenuta consultabile anche su Internet per abbonamento, dopo quindici anni di onorato servizio Encarta viene mandata in pensione. A partire da giugno non verrà più commercializzato il software, da ottobre verrà chiusa anche la versione online. Lo ha riferito il gigante informatico di Redmond con un comunicato nel quale spiega che la ragione della chiusura di Encarta sta nel fatto che "oggi la gente cerca e consuma informazioni in modi considerevolmente diversi rispetto agli anni passati". In realtà secondo molti il vero motivo che ha costretto Microsoft a chiudere i battenti di Encarta ha un nome ben preciso: Wikipedia. Questa oltre a essere gratuita e continuamente aggiornata, può contare su una banca dati di voci di gran lunga superiore a quella di Encarta: quasi 3 milioni contro appena 60.000!
Dvd e Cd-Rom, poi divenuta consultabile anche su Internet per abbonamento, dopo quindici anni di onorato servizio Encarta viene mandata in pensione. A partire da giugno non verrà più commercializzato il software, da ottobre verrà chiusa anche la versione online. Lo ha riferito il gigante informatico di Redmond con un comunicato nel quale spiega che la ragione della chiusura di Encarta sta nel fatto che "oggi la gente cerca e consuma informazioni in modi considerevolmente diversi rispetto agli anni passati". In realtà secondo molti il vero motivo che ha costretto Microsoft a chiudere i battenti di Encarta ha un nome ben preciso: Wikipedia. Questa oltre a essere gratuita e continuamente aggiornata, può contare su una banca dati di voci di gran lunga superiore a quella di Encarta: quasi 3 milioni contro appena 60.000!
