sabato 30 maggio 2009

Anche Steve Jobs vittima del phishing

Pare che rubare a Steve Jobs, il papà di Apple, i dati di accesso al suo account Amazon, sia stato più semplice che rubare una caramella a un bambino. L'esca semplicissima: un messaggio inviato via e-mail!
A rivendicare l'impresa è stato un hacker, "orin0co", che dopo aver curiosato tra le pagine ha diffuso screenshot e informazioni relative alle attività condotte da Jobs all'interno del sito di e-commerce rivelando dettagli su ordini e acquisti degli ultimi anni. Si è così scoperto che il signor Apple avrebbe (il condizionale è d'obbligo visto che Apple non ha commentato la notizia, mentre Amazon ha detto di non essere a conoscenza di alcuna violazione) effettuato circa 20 mila ordini negli ultimi 10 anni: roba da far impallidire anche celebri shopping-addicted come Michael Jackson e Paris Hilton. Tra gli articoli acquistati di recente, un lettore Blu-ray e una copia di The Nuclear Express, un libro sulla storia della bomba atomica. Tuttavia, l'aspetto più curioso della vicenda (qualora fosse confermata) risiede nel fatto che anche un genio dell'hi-tech come Steve Jobs può cadere vittima del phishing.

Fonte:
http://www.visionpost.it/dlife/violato-laccount-amazon-di-mr-apple.htm
Alessandra Carboni, Valentina Evelli