martedì 13 gennaio 2009

Programmi vecchi e sistemi operativi nuovi

I programmi ‘di basso livello’ sono programmi che ‘truffano’ per così dire, il sistema allo scopo di fargli eseguire operazioni normalmente vietate – perché giudicate potenzialmente pericolose per la sicurezza – o non previste.
Questo tipo di programmi, proprio perché agisce a basso livello, quando nasce un sistema operativo completamente nuovo, sul nuovo sistema non funzionano più o funzionano male. In questi casi bisogna per forza avere pazienza e aspettare che i loro sviluppatori mettano a punto gli opportuni adattamenti per renderli compatibili col nuovo sistema operativo. È una questione di tempo: gli sviluppatori infatti devono studiare il nuovo sistema, apportare le opportune modifiche ai loro programmi, provarli. Può anche capitare che alcuni programmi non vengano più aggiornati in quanto abbandonati da tempo dai loro autori. In questo caso c’è poco da fare. Questi programmi non saranno più compatibili col nuovo sistema operativo e chi li utilizzava deve arrabattarsi a trovarne di nuovi che svolgono le medesime funzioni.
Molta gente crede che due sistemi operativi prodotti dalla stessa casa costruttrice siano compatibili oppure che il sistema prodotto per ultimo sia uguale al sistema precedente, solo un po’ migliorato. È quello che è accaduto quando uscì Vista, che molti credettero un Xp in edizione riveduta e corretta. Invece quanti rimasero a bocca aperta nel constatare che i programmi che abitualmente utilizzavano con Xp non funzionavano sul nuovo sistema! Coloro che, attirati dalla novità, si affrettarono a passare a Vista, credendo di poter trasferire su Vista armi e bagagli (ossia i programmi) che utilizzavano abitualmente su Xp rimasero in brache di tela, perché molti di essi (compresi programmi fondamentali come gli antivirus o i programmi di pulizia del sistema, uno su tutti Ccleaner) non erano compatibili col nuovo sistema operativo. Così o furono costretti ad aspettare che gli sviluppatori di questi programmi si decidessero ad adattarli a Vista (e in alcuni casi passò parecchio tempo) oppure ad arrangiarsi in modi diversi: c’è chi, in maniera drastica, fece il downgrade a Xp, chi fece una doppia partizione sul disco installandoci rispettivamente Xp e Vista, chi ricorse alle macchine virtuali, programmi che permettono di installare un sistema operativo all’interno di un altro (in questo caso, Xp all’interno di Vista).
Comunque per evitare di cadere in problemi come questi, ogni volta che esce un sistema. operativo nuovo meglio non affrettarsi a passare ad esso. Aspettate sempre un po’, quanto meno il tempo sufficiente agli sviluppatori dei programmi che utilizzate sul vostro sistema di renderli compatibili anche col nuovo sistema operativo. Tutti coloro che non vedono l’ora di installare Windows 7 sono avvertiti…