mercoledì 24 dicembre 2008

5 regole di buonsenso fornite dalla Polizia di Stato per comprare su Internet in sicurezza

Acquistare in internet vuol dire comodità, risparmio e divertimento. Molto spesso però purtroppo significa anche: rogne. In realtà acquistare online in modo sicuro e senza perdere il piacere dello shopping si può. E non ci vuole neppure tanto. Bastano poche e semplici regole.
La Polizia Postale assieme a eBay, il primo sito di commercio elettronico in Italia, ha promosso la
campagna "Buonsenso in tutti i sensi" (http://www.compraconbuonsenso.it/) in cui vengono spiegate le principali regole per fare acquisti sicuri su internet.
Eccole:
1.
Prima di acquistare controllare sempre e con attenzione la descrizione e le condizioni di spedizione e consegna. Scegliere sempre metodi di spedizione tracciabili. Se dei dettagli sull’oggetto non sono illustrati bene, prima di fare l’acquisto contattare il venditore. Per legge, è possibile recedere da un contratto di acquisto online entro 10 giorni dalla ricezione della merce. Importante: acquistare evendere oggetti contraffatti è un reato

2.
Scegliere con attenzione la propria password e non comunicarla mai a nessuno. Utilzzare almeno otto caratteri, con una combinazione dilettere, numeri e caratteri speciali. Non usare parole o termini facili da indovinare. Non riutilizzare la stessa password per siti o servizi diversi

3.
Scegliere sempre metodi di pagamento sicuri come PayPal, il bonifico bancario, il conto corrente postale, il contrassegno o i servizi di deposito a garanzia. Per pagare i propri acquisti online evitare invece di ricaricare la carta prepagata di sconosciuti o di utilizzare servizi di trasferimento contanti come Western Union o Moneygram perché sono poco sicuri

4.
Esaminare i feedback sulla serietà del venditore. In caso di venditori professionali, assicurarsi che informazioni comeidentità e indirizzo, condizione di garanzia, diritto di recesso e di ripensamento siano chiare e facilmente reperibili

5.
Diffidare delle email che richiedono di fornire dati riservati, password o informazioni sulla carta di credito, attarverso link. Le aziende serie non richiedono mai queste informazioni via email