martedì 11 novembre 2008

I computer portatili compiono 40 anni

Sono passati quarant'anni da quando Alan Kay, ex-informatico dello Xerox Parc, ideò il Dynabook, un dispositivo portatile in un'era in cui i computer pesavano decine di chilogrammi e venivano programmati con le schede perforate.
Il Dynabook non venne mai costruito, rimanendo solamente un progetto scritto su carta. Ma la sua ideazione ha contribuito ad aprire un nuovo mondo nell’informatica: quella dei notebook. Servi infatti da ispirazione per i notebook e persino per i Tablet Pc di oggi.

Il prodotto della mente di Kay avrebbe dovuto pesare circa un chilo, essere sottile e leggero, avere uno schermo grande quanto una pagina e in grado di mostrare un milione di pixel.


Pensate: ci sono voluti quasi 40 anni per realizzare il progetto di Alan Kay e rendere i computer davvero sottili e più leggeri di due chili!!
Nel 1972 il progetto del Dynabook già integrava il concetto di interfaccia grafica (Gui) e servì da base per la realizzazione dello Xerox Alto, il primo computer dotato di interfaccia grafica e che sfruttava la metafora della scrivania (desktop) per l'interazione con l'utente
In questi giorni si stanno celebrando nel Mountain View Computer History Museum i 40 anni della nascita del Dynabook: verrà organizzata una tavola rotonda con Mary Loy Jepsen, progettista dell’One Laptop per Child, così come Chuck Thacker, ex ricercatore PARC e co-inventore della Lan Ethernet.


disegno del Dynabook realizzato da Alan Kay