- Prima di tutto usatele , perché - contrariamente a quello che potreste pensare - tenerle nel cassetto non ne prolunga la vita.
- Non tenete le batterie costantemente inserite nel notebook collegato all’alimentazione da parete, perché perderanno parte della loro capacità di immagazzinare energia e oltre tutto resteranno in continuo surriscaldamento.
- Il miglior modo per mantenere una batteria è quello di usare il portatile alternando i momenti di carica a quelli di scarica . Ricordatevi di caricare la batteria almeno una volta al mese .
- Se non avete intenzione di utilizzare il notebook per un lungo periodo di tempo, rimuovete la batteria e mettetela via stando bene attenti a lasciarle un po’ di carica residua (il 50%) . Se smettete di usare una batteria del tutto scarica, infatti, quando la riutilizzerete potrebbe non ricaricarsi. Allo stesso modo, se mettete da parte una batteria carica al 100% potrebbero deteriorarsi le celle interne con un conseguente abbassamento della sua capacità.
- Se non avete intenzione di utilizzare il notebook per un lungo periodo di tempo, rimuovete la batteria e mettetela via stando bene attenti a lasciarle un po’ di carica residua (il 50%) . Se smettete di usare una batteria del tutto scarica, infatti, quando la riutilizzerete potrebbe non ricaricarsi. Allo stesso modo, se mettete da parte una batteria carica al 100% potrebbero deteriorarsi le celle interne con un conseguente abbassamento della sua capacità.
- Quando il notebook è in standby, continua comunque a prelevare corrente dalla batteria. Quindi, quando non usate il portatile per qualche ora, è meglio spegnerlo