Il monitor è una periferica che visualizza sullo schermo le immagini generate dalla scheda video del pc.
Lo schermo può essere costituito da un tubo a raggi catodici (CRT, acronimo di Cathode-Ray Tube), simile ad un televisore, o da una piastra a cristalli liquidi (LCD, acronimo di Liquid Crystal Display).
Ormai i monitor CRT sono destinati a scomparire, sostituiti da quelli LCD.
a sinistra monitor CRT mentre a destra monitor LCD
Lo schermo può essere costituito da un tubo a raggi catodici (CRT, acronimo di Cathode-Ray Tube), simile ad un televisore, o da una piastra a cristalli liquidi (LCD, acronimo di Liquid Crystal Display).
Ormai i monitor CRT sono destinati a scomparire, sostituiti da quelli LCD.
a sinistra monitor CRT mentre a destra monitor LCD
Qualunque immagine rappresentata sullo schermo è composta da piccolissimi punti accostati, detti pixel (abbreviazione di picture element). Le lettere, i numeri, le immagini che si visualizzano sullo schermo si formano mediante l’accensione dei pixel. Per indicare il numero dei pixel che possono essere visualizzati orizzontalmente e verticalmente sullo schermo viene impiegata la parola risoluzione.
Più precisamente, la risoluzione dello schermo è data dal numero di colonne e di righe presenti sullo schermo; ad esempio,800x600 significa che la risoluzione di quello schermo è data da 480.000 punti (pixel), ovvero da 800 colonne verticali ognuna costituita da 600 pixel. Tanto maggiore è il numero di colonne per i pixel, e quindi dei pixel,tanto migliore è la qualità dell’immagine
Le informazioni necessarie per visualizzare sullo schermo ciascun pixel sono archiviate in una zona della RAM: di conseguenza, più elevata è la risoluzione, maggiore è la quantità di RAM che deve essere riservata. Per questo motivo i programmi di grafica richiedono una capacità RAM molto alta.
Più precisamente, la risoluzione dello schermo è data dal numero di colonne e di righe presenti sullo schermo; ad esempio,800x600 significa che la risoluzione di quello schermo è data da 480.000 punti (pixel), ovvero da 800 colonne verticali ognuna costituita da 600 pixel. Tanto maggiore è il numero di colonne per i pixel, e quindi dei pixel,tanto migliore è la qualità dell’immagine
Le informazioni necessarie per visualizzare sullo schermo ciascun pixel sono archiviate in una zona della RAM: di conseguenza, più elevata è la risoluzione, maggiore è la quantità di RAM che deve essere riservata. Per questo motivo i programmi di grafica richiedono una capacità RAM molto alta.
L’evoluzione delle schede grafiche ha favorito la diffusione di schermi di dimensioni sempre più grandi garantendo risoluzione e frequenza di refresh elevate. Il refresh, riferito al monitor del pc, consiste nel ridisegnare lo schermo, dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra, a intervalli frequenti per mantenere costante l’immagine, evitando quel noioso sfarfallio. La frequenza di refresh si misura in Hertz: più è elevato tale valore, maggiore stabilità avrà l’immagine.
Sul frontale del monitor sono presenti una serie di pulsanti che consentono una serie di regolazioni e controlli:
- pulsante per regolare il contrasto
- pulsante per regolare il livello di luminosità
- pulsante per il posizionamento orizzontale e verticale dell’immagine sullo schermo
- pulsante per modificare la dimensione dell’area di visualizzazione
- pulsanti per regolare l’intensità del colore (particolarmente utile in caso di utilizzo di programmi che richiedano un elevato contrasto a video, come i programmi di videoscrittura)
