Nonostante sia uscito anche il primo SP di Windows Vista, la maggior parte delle macchine in circolazione monta ancora il vecchio, caro Windows XP. In Rete è addirittura nato una sorta di partito del “Non passo a Vista”.
I motivi per pensarci su almeno due volte prima di passare a Windows Vista sono molti.
Elenco i più importanti:
-La licenza particolarmente restrittva;
-troppe versioni tra cui scegliere; Windows XP prevedeva 4 versioni, poi ridotte a due (Home e Pro), Windwos Vista è partito con 7 versioni;
-Il prezzo: la versione base costa circa 240 euro;
-nessuna novità davvero significativa, a parte sidebar,widget e interfaccia (novità che tra l’altro, dicono i maligni, sono ispirate da MacOS...);
-Requisiti hardware impegnativi: 2Gb di RAM, oltre la scheda video che supporti DirectX9 per godere di Windows Aero (serve davvero un desktop tridimensionale?);
-Molti bug già riscontrati;
-La questione DRM: Vista degrada la qualità dei dischi ad alta risoluzione, se il monitor collegato al pc non supporterà i DRM
-La licenza particolarmente restrittva;
-troppe versioni tra cui scegliere; Windows XP prevedeva 4 versioni, poi ridotte a due (Home e Pro), Windwos Vista è partito con 7 versioni;
-Il prezzo: la versione base costa circa 240 euro;
-nessuna novità davvero significativa, a parte sidebar,widget e interfaccia (novità che tra l’altro, dicono i maligni, sono ispirate da MacOS...);
-Requisiti hardware impegnativi: 2Gb di RAM, oltre la scheda video che supporti DirectX9 per godere di Windows Aero (serve davvero un desktop tridimensionale?);
-Molti bug già riscontrati;
-La questione DRM: Vista degrada la qualità dei dischi ad alta risoluzione, se il monitor collegato al pc non supporterà i DRM